Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha pubblicamente dichiarato che intende varare una riforma fiscale che porti l'Irpef a 3 aliquote.
Vogliamo ricordare al ministro che questo pensiero lo aveva espresso nel 1994 e che il governo Berlusconi (2001-2006), del quale faceva parte, varò una legge delega (n. 80/2003) che stabiliva in 2 le aliquote Irpef (23% fino a 100mila euro e 33% oltre) e in 5 le imposte. Non se ne è fatto nulla. Ora si ripropone una nuova legge delega, che avrà bisogno dei successivi decreti legislativi, poi dei decreti ministeriali e infine delle circolari esplicative. Se va bene se ne riparlerà nel 2014, forse con un altro governo o con lo stesso che riproporrà una nuova riforma fiscale. L'effetto annuncio ha sempre la sua efficacia ma farlo al termine della legislatura, invece che all'inizio, ha il sapore della presa in giro.
Qualche suggerimento? Eliminare qualche ministero inutile, per esempio quelli di Bossi e Calderoli, istituire le aree metropolitane (legge n. 142/1990!) e abolire le relative 15 province. Questo sarebbe più che un “segnale”. Caro ministro, è di fatti che abbiamo bisogno, non di chiacchiere.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc