Venerdì , 27 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
L'esordiente, l'ultimo romanzo di Raul Montanari
11 Giugno 2011
 

Lunga è la carriera di Raul Montanari. Lunga e varia, sebbene alla notorietà l'autore bergamasco trapiantato a Milano sia giunto soprattutto con i suoi romanzi, sempre forti e mai banali.

L'esordiente (pp. 317, euro 18, Dalai editore) è l'ultima fatica del cinquantaduenne Montanari. Come sempre, un'opera coinvolgente, di scrittura tenace, una vicenda avvolgente, fitta e serrata. Non è mai mancato il talento a Montanari, un narratore che t'inchioda con la pagina. Parole, immagini e concetti che t'avviluppano come liane selvagge.

Un uomo che non è amato è in pericolo”, Drew Bundini Brown, e La passione si nutre di inizi, la pornografia di ripetizioni, l'erotismo di sottrazioni, sono le frasi propedeutiche all'apertura della storia. Una storia quasi (o molto) autobiografica, nel senso che chi narra è un autore di mezz'età, fra crisi d'identità e certezze da dissipare, fra stabili instabilità o instabili stabilità, la voglia di essere istituzionale nonostante le distanze che la coscienza lo costringe a prendere, un Premio di letteratura ambito, da vincere e che è vietato nominare, fra editori, editors e scuole di scrittura creativa, fra amori andati e tornanti, improvvisi, totalizzanti e dolenti. La donna di cui Livio si innamora si rivelerà la sua prima, inaspettata e principale rivale in ambito letterario. E nel guazzabuglio dei sentimenti c'è un'ex moglie che come nuovo compagno ha preso un inquietante assassino.

È possibile compiere un viaggio d'iniziazione a cinquant'anni, nel groviglio e fra le sbarre della mente, senza bruciarsi? Rimodellare i propri giorni, facendo una volta per tutte i conti con i buchi neri del proprio passato, e rinnovare una vita che forse avrebbe già dato il meglio di sé, almeno nella creatività e nelle potenzialità?

Le inserzioni/incursioni oniriche sono un valore aggiunto nello scorrere degli eventi. L'inconscio arde in questo libro notturno che si sviluppa fra le acidità della metropoli e le asprezze della montagna. La città e la natura: ciascuna un topos irrimediabile, irredimibile. Specchi dell'anima.

Quanta verità e quanta fiction sono ne L'esordiente, che stigmatizza l'universo dell'editoria nelle sue componenti di ipocrisia e potere oscuro?

Che cosa è la letteratura e che cosa l'amore?

Un libro che non offre risposte, ma tante domande. Irrisolte, si direbbe. Forse.

 

Alberto Figliolia


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy