Sono curioso di leggere il testo della proposta di legge popolare depositata da Roberto Calderoli in Corte di Cassazione, avente ad oggetto la territorializzazione delle strutture ministeriali. Come presentata alla stampa, infatti, farebbe presagire un balzo all'indietro di quindici anni per il paese. Prima cioè dell'entrata in vigore delle leggi Bassanini che, durante il primo Governo Prodi con la Lega all'opposizione, rivoluzionarono l'assetto dei poteri, smantellando molte strutture periferiche dello Stato mediante la delega di funzioni a Regioni, Province e Comuni.
Oggi, che la Lega è un pilastro della maggioranza, non solo vota provvedimenti limitanti di fatto la raggiunta autonomia amministrativa degli enti locali, come l'indiscriminata applicazione del patto di stabilità e del blocco assunzioni, ma addirittura intende riportare sul territorio le articolazioni del potere centrale.
Marco Lombardi