Invece di trasferire le sedi ministeriali da Roma a Milano o Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, sarebbe opportuno abolirli. Da abolire sono proprio, in primis, quelli con a capo esponenti leghisti. Da abolire, perché inutili:
* quello della Semplificazione Normativa, che fa capo al ministro Roberto Calderoli, perché è un doppione del ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione del ministro Renato Brunetta;
* quello per le Riforme per il Federalismo, del ministro Umberto Bossi, perché è una sezione del ministero dell'Economia e della Finanze del ministro Giulio Tremonti.
Come si vede sono proprio coloro che vogliono trasferire i ministeri a Milano i primi a sedere sulle poltrone di un ministero inutile. Insomma, uffici, segreterie, auto e scorte fanno comodo.
E il contribuente paga!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc