Ieri, Giovedì 19, la Commissione Giustizia della Camera ha bocciato la proposta di legge sull’omofobia che arriverà in aula il 23 maggio, ma il testo non sarà più quello dell'On. Concia, che nel frattempo si è dimessa da relatrice. Solo qualche giorno fa, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia, il Presidente della Camera e la ministra Carfagna avevano incontrato Certi Diritti e le altre associazioni lgbt italiane auspicando l’approvazione del provvedimento presentato dall’On. Concia.
Certi Diritti invita tutti alla maratona oratoria che organizzeremo in Piazza Montecitorio il giorno della votazione della legge per sostenere l’importanza di questa legge di civiltà.
Intanto la nostra associazione ha lanciato la prima applicazione lgbt italiana per Iphone. Gay, lesbiche, trans ed etero ora avranno una possibilità in più per tenersi informati e capire cosa è possibile fare per costruire un'Italia più civile. Per l’app, che è gratuita, dobbiamo ringraziare Gianmario e Giovanni.
Certi Diritti si congratula con la sua iscritta Marilisa D’Amico (foto), eletta nel consiglio comunale di Milano. Tra le tante altre cose, Marilisa è la costituzionalista che ha difeso le coppie gay di 'Affermazione Civile' sostenendo di fronte alla Corte costituzionale il diritto al matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Infine news dall’Uganda. Il Parlamento alla fine del suo mandato non ha approvato la legge, che prevede la pena di morte per i gay, grazie alle pressioni internazionali che anche Certi Diritti ha contribuito a sollecitare. Non dobbiamo però abbassare la guardia perché il ddl governativo non è stato accantonato definitivamente anche se l’insediamento del nuovo Governo comporta sicuramente un rinvio temporale. Aiutaci a sostenere i nostri compagni ugandesi attraverso il Fondo in memoria di David Kato Kisule che trovi sul nostro sito.
Certi Diritti