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Sondrio. Che succede alla Scuola “Paini” di Via 4 Novembre? 
L'interrogazione urgente rivolta dal gruppo consiliare 'Sondrio Liberale' e la risposta dell'Assessore Cotelli
Antonio Grimaldi
Antonio Grimaldi 
06 Maggio 2011
 

Interrogazione urgente

Sondrio, 29 aprile 2011

 

Cosa sta succedendo alla Scuola “Paini” di Via IV Novembre?

 

PREMESSO CHE il sistema scolastico provinciale è impegnato nell’organizzazione dell’anno scolastico 2011/2012;

- che il D.P.R. 89 del 2009 ha introdotto nuove disposizioni in materia di assetto organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo;

- che la scuola primaria sondriese è articolata su 3 Circoli Didattici, e che in particolare fanno capo al 3° Circolo Didattico 5 plessi scolastici siti in Comune di Sondrio (“Paini” - Via IV Novembre; Triangia; Ponchiera) e due plessi siti in Comune di Montagna in Valtellina;

- che alla data del 12 febbraio scorso, termine fissato per le iscrizioni da parte delle famiglie, risultavano 31 iscritti presso la primaria Paini e 10 presso quella di Montagna Piano;

- che le disposizioni di legge prevedono la possibilità di formare una classe con un massimo di 28 iscritti, con deroga a 29, e con un minimo di 15, con deroga a 14;

- che, a fronte di specifica richiesta da parte di alcuni genitori, e della disponibilità messa in campo dal Comune di Sondrio, il Dirigente Scolastico del III Circolo richiedeva la formazione di una classe prima a tempo normale e di una a tempo prolungato con servizio mensa garantito dal Comune;

- he i dati di cui sopra venivano trasmessi dal Circolo Didattico all’Ufficio Scolastico Provinciale in data 28 marzo, e che l’USP lo stesso giorno inviava al sistema informatico del Ministero della Pubblica Istruzione (SIDI) dati differenti, ovvero di 28 alunni presso la Scuola Paini e di 13 a Montagna;

- che nelle settimane successive sono seguite diverse richieste di rettifica da parte della Direzione del III Circolo e sono pervenute, oltre il termine del 12 febbraio, alcune nuove richieste di iscrizione presso la scuola di Montagna Piano, che hanno portato il numero degli alunni a 14;

- che in data 4 aprile, su richiesta dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il III Circolo inviava il dato definitivo di 31 iscritti presso la scuola di Via IV Novembre e di 14 presso Montagna Piano;

- che da ultimo l’Ufficio Scolastico Provinciale inviava al Sistema Informatico il dato definitivo di 28 iscritti in Via IV Novembre e di 14 a Montagna Piano e confermava la volontà di non attivare due classi presso la Scuola “Paini”;

 

CHIEDIAMO: come si è mossa e come intende muoversi la Giunta di questa amministrazione affinché venga fatto valere il diritto alla composizione di due classi prime nella Scuola di Via IV Novembre?

 

Antonio Grimaldi

Andrea Massera

Gruppo consiliare Sondrio Liberale

 

 

La risposta

Ai Consiglieri firmatari

Ai consiglieri comunali

 

L’interrogazione tocca un tema intorno al quale, da oltre un mese, la Giunta e il sottoscritto Assessore stanno lavorando al fine di ottenere dalle competenti Istituzioni scolastiche il rispetto delle scelte educative operate dalle famiglie e degli ineliminabili principi di parità di trattamento degli alunni e dei plessi scolastici, in conformità alle disposizioni di legge.

Ben prima che le emergenze connesse agli organici portassero ad evidenza quanto sinteticamente esposto nell’interrogazione, la scuola primaria “Paini” di Via IV Novembre, appartenente al terzo circolo didattico (insieme alle primarie di Triangia, Ponchiera, Montagna), è stata individuata quale plesso verso il quale dirigere sforzi ed investimenti, onde consentire all’offerta formativa di ampliarsi, per orario e qualità, introducendo, per le famiglie che ne avessero fatto opzione, una diversa articolazione del tempo scuola, che consentisse la cosiddetta “settimana corta”, con conseguente predisposizione di servizio mensa e correlata assistenza scolastica a carico dell’Amministrazione comunale.

Su segnalazione della dirigenza scolastica, infatti, l’assenza di un tempo scuola prolungato nel pomeriggio è stata individuata come elemento di debolezza del plesso “Paini”, unica primaria a non avere, sino ad oggi, attivato il prolungamento della giornata scolastica; ciò che, a detta degli insegnanti, generava un progressivo decremento di iscrizioni nella primaria, altrimenti incomprensibile se si considera che la scuola sorge in uno dei quartieri più popolosi della città, abitato prevalentemente da famiglie con figli in età scolare.

Per tale ragione il Comune di Sondrio ha inteso garantire alla scuola di Via IV Novembre il servizio di ristorazione scolastica, nonché la copertura di complessive dieci ore settimanali di assistenza scolastica nel tempo mensa, che consenta una diversa turnazione del corpo insegnante e, quindi, la diversa distribuzione delle ore di insegnamento lungo i pomeriggi.

La proposta ha incontrato accoglienza presso le famiglie, tanto che alla data del 28 febbraio 2011, su 32 iscrizioni alle prime classi della primaria, 13 erano riferite al tempo mensa.

Come evidenziato nell’interrogazione, allo scadere previsto dalle disposizioni di legge, la Scuola ha trasmesso i dati relativi alle iscrizioni alla scuola primaria, indicando, in conformità alla documentazione pervenuta all’unica segreteria di circolo, n. 32 iscritti per la primaria “Paini” (di cui uno, tuttavia, con successiva richiesta di trasferimento a Montagna) e n. 10 iscritti per la primaria di Montagna al Piano.

Rebus sic stantibus, in conformità alle disposizioni del DPR 89/2009 che pone quale limite numerico massimo di costituzione delle classi il numero di 29 alunni (in deroga), nessuna questione avrebbe dovuto porsi in relazione alla formazione di due classi prime presso il plesso scolastico di Via IV Novembre, di cui una a tempo cd. normale e una a tempo prolungato (settimana corta).

Ciò non è stato, come evidenziato nell’interrogazione, poiché l’Ufficio Scolastico Provinciale, avvalendosi di poteri discrezionali, in sede di trasmissione dati al SIDI – Sistema Informatico del Ministero – ha ex officio ridotto il numero di iscritti di Paini a soli 28, aumentando quelli di Montagna al Piano a 13.

Di ciò avvedutasi, a fronte della comunicazione da parte dell’Ufficio Scolastico provinciale circa il riconoscimento di una sola classe prima, con riduzione di organico corrispondente, la Dirigenza della scuola Paini ha dapprima cercato una interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, interlocuzione cui ha partecipato anche il sottoscritto Assessore; quindi, essendosi resi vani i tentativi di ottenere una rettifica dei dati trasmessi al SIDI, d’intesa con il corpo docente e i genitori degli alunni iscritti alle classi prime, si è dato vita a una serie di contestazioni formali circa l’operato dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Alle predette riunioni ha partecipato anche il sottoscritto Assessore, che ha condiviso integralmente con la Dirigenza di Circolo le iniziative di contestazione e richiesta assunte, formulando a propria volta, con lettera 5 aprile 2011 che qui di seguito si produce, istanza di chiarimenti in merito all’occorso:

 

«A seguito dell’informativa pervenuta in data 4 c.m. da parte del dirigente Scolastico del Terzo Circolo, laddove si evidenziano inspiegabili discrepanze tra quanto comunicato dalla segreteria del Plesso scolastico “E. Paini” a Codesto Ufficio Provinciale e quanto da Codesto Ufficio trasmesso al Sistema Informatico regionale, sono a richiedere formali delucidazioni in merito alle procedure attuate.

Interpellata, la scuola conferma di aver comunicato entro i termini di legge l’avvenuta presentazione, per l’iscrizione alle prime classi della primaria “E. Paini”, di n. 32 alunni, ma, a quanto consta, Codesto Ufficio avrebbe trasmesso al SIDI i dati relativamente a soli 28 alunni, con le ben note conseguenze in ordine all’attribuzione delle classi.

Per contro, la medesima segreteria del terzo circolo conferma di aver trasmesso i dati relativi a n. 10 iscrizioni presso la scuola primaria di Montagna al Piano, ma di aver riscontrato che al Sistema Informatico regionale da Codesto Ufficio ne sono state comunicate 13, con correlata assegnazione di una classe prima, evidentemente in deroga rispetto alle disposizioni ministeriali.

Nell’auspicio che, pur in un momento di difficoltà quale il presente, l’Ufficio Scolastico Provinciale possa garantire il regolare svolgimento delle procedure in un contesto di irrinunciabile equanimità, resto in attesa di riscontro e porgo distinti saluti».

 

Come, peraltro, già evidenziato dal Sindaco in sede di Consiglio Comunale, l’Amministrazione intende, pertanto:

1. proseguire nel richiedere con forza che alla primaria Paini venga assegnata una dotazione organica in grado di far fronte al fabbisogno orario delle attività didattiche, con diversa articolazione oraria, nelle due classi, onde garantire contenuto al principio, altrimenti solo nominalistico, dettato dall’art. 4, comma 5, DPR 23 marzo 2009 : «Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia e sulla base delle richieste delle famiglie (…) adeguano i diversi modelli orario agli obiettivi formativi e ai piani di studio»;

2. garantire anche alla scuola primaria Paini opportunità pari a quella degli altri plessi scolastici di scuola primaria, consentendo alle famiglie e agli alunni di fruire di un servizio di mensa nonché dell’ausilio di personale dedicato alla assistenza scolastica nel periodo della refezione, il tutto a carico dell’Amministrazione comunale;

3. richiedere che le Istituzioni Scolastiche, e in particolare l’Ufficio Scolastico Provinciale, adottino condotte ispirate alla parità di trattamento dei plessi, delle dirigenze e degli alunni;

4. promuovere in tutte le sedi opportune, anche politiche, il confronto in ordine alle politiche scolastiche e degli organici della scuola pubblica, aderendo alle iniziative volte al riconoscimento per la Provincia di Sondrio dello status di provincia montana e al conseguente beneficio in termine di deroghe numeriche nella composizione delle classi.

 

Marina Cotelli, Assessore Cultura e istruzione


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