Un fatto, politicamente significativo ma poco evidenziato dalla campagna elettorale in corso, è la presenza di esponenti socialisti nelle liste del PD al Comune di Milano.
È lo spirito originario dell’Ulivo e anche fondativo del Partito Democratico che rivive, quello unitario che punta all’aggregazione delle tradizioni riformiste di questo paese e non alla dispersione di forze nel centro-sinistra.
A questo “silenzio” cercano di rispondere Stefano Boeri, capolista del PD alle comunali, e Roberto Biscardini, segretario dei Socialisti milanesi (anche lui in lista), intervistati da un giornalista attento alla realtà milanese come Ivan Berni di Repubblica.
C’è ancora il riformismo milanese, quello capace di parlare alla Milano “che lavora e che produce” e soprattutto di governare il cambiamento realizzando spesso esperienze anticipatorie?
Il PD, dopo tanti anni di opposizione, è in grado di proporre una soluzione alternativa di governo della città?
Questo profilo riformista sarà capace di attrarre l’elettorato scontento della “distanza” della Moratti dai problemi reali e del plebiscitarismo di Berlusconi?
A queste ed altre domande cercherà di rispondere il confronto aperto che si tiene sabato mattina alle 10:30 nel nuovo spazio Fonderia Mercury in via Thaon di Revel 21 all’Isola (MM ZARA).