La tragedia di Fukushima con la inevitabile riapertura della 'questione nucleare' nel mondo intero è l'argomento dei “Pensieri inutili” di Gino Songini che aprono l'attualità sulle pagine del Gazetin d'aprile. Con l'occhio rivolto al referendum del 12-13 giugno, col quale “potremo dire la nostra al riguardo”, vengono ripresi ed esaminati gli aspetti della sicurezza e delle scorie, le ragioni di opportunità e convenienza che tutte portano a concludere: “Niente centrali atomiche”. Gli fa eco anche Adriano Angelini che, nel suo contributo al dibattito, inquadra la questione in una più generale riflessione sulla crisi economica, che non è “una fatalità piovuta dal cielo”: «sono gli uomini ad averla provocata», afferma, «ai danni di altri uomini». In una nota finale, poi, Angelini tocca le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia con l'invito a tradurre l'amore per la bandiera in quotidiano impegno civile.
Altro tema d'attualità è quello dei 'migranti' che però Niccolò Bulanti affronta non partendo dalle più recenti, cosiddette, “emergenze” ma – riprendendo le riflessioni suscitate da una importante, interessantissima e assai partecipata assemblea tenutasi a Morbegno mesi or sono – dalla prospettiva e dai problemi dell'integrazione. «Il mondo necessita di alternative», conclude l'intervento, «e queste stanno nella diversità».
Per la traduzione di Erveda Sansi, il mensile presenta un saggio di Maths Jesperson (tra i fondatori dell'albergo autogestito “Hotel Magnus Stenbock”, di cui 'l Gazetin già aveva raccontato l'esperienza), “Auto-aiuto per liberarsi dalla diagnosi psichiatrica”, illustrato da un lavoro di Vincenzo Jannuzzi per il Mad Pride che, in copertina, dà il volto anche all'odierna edizione.
Puntuale per la settimana pasquale giunge l'accorato appello dell'associazione animalista LEAL di Sondrio a non dare per scontato il “massacro degli agnelli” con il quale si è soliti accompagnare questa festa religiosa.
Nuove firme (Valeria Illengo, Giuliano Luzzi, Enrico, quest'ultimo con una poesia dialettale) e 'storici' autori (Paola Mara De Maestri, Alberto Figliolia) per il n. 50 della “Bottega letteraria”, l'inserto che i lettori troveranno nel mensile. Il servizio centrale di questo numero, per la rassegna delle 'istituzioni' che in Italia si occupano di poesia, è dedicato a “TreviglioPoesia – Festival di poesia e videopoesia” con un'ampia intervista al suo direttore artistico, Cristiano Poletti. Oltre alla segnalazione di “Concorsi e premi letterari”, completa l'edizione la notizia dell'incontro di un paio di nostre 'vecchie conoscenze' con i Poeti Maltesi avvenuto a La Valletta presso l'Istituto Italiano di Cultura il 25 marzo scorso.
Per la 'cronaca civile' valtellinese, un flash del Lupo sui quattro ecomostri cresciuti sull'alveo del Mallero e una nota del citoyen Carlone da Ficulle a proposito della distribuzione dei soldi del BIM in quel di Sondrio.
Cultura tutta declinata in musica per questa edizione: Dario Busnarda intervista Mario Robustelli sulle prospettive e i problemi della Corale Marco Enrico Bossi di Morbegno, nell'ambito dell'inchiesta “Chi promuove cultura in Valtellina e Valchiavenna”, mentre è Patrizia Garofalo a intervistare Massimo Bevilacqua, in occasione dell'uscita del CD: “Tinamo, Sbizza e la microrchestra”.
Ricco e vario lo spazio riservato alla Scuola, che propone un intervento di Simona Borgatti, “La futura scuola pubblica federale”; una lettera che Rossella Baldini ha rivolto al Ministro Maria Stella Gelmini, “La furbizia della disabilità”, a seguito delle dichiarazioni rilasciate alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, e un'ultima replica di Andrea Salina nell'ambito della discussione sulla “religione a scuola: sì, no, come...”.
Due, per finire, le “letture” proposte dal Gazetin di aprile. Di genere e per un pubblico diversi: Paolo Roversi, Milano criminale – nella recensione-intervista di Gordiano Lupi – e No alla guerra, no al nucleare: il fumetto di un “figlio di Nagasaki”, in tema con l'attualità affrontata in apertura dal mensile.
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