13 mesi fa non mi fu consentito di candidarmi alle elezioni regionali a sostegno di Marco Cappato come candidato Presidente della Lombardia per la Lista Bonino-Pannella. Nonostante il fatto che il 5,5% degli elettori di Milano ci avesse votato alle europee di un anno prima, non riuscimmo a raccogliere abbastanza firme sulle nostre liste.
Perché? Perché ci fu impedito, nell'illegalità.
Sempre grazie all'illegalità, Roberto Formigoni si poté invece presentare con centinaia di firme false, facendosi rieleggere per la quarta volta e ottenendo che la truffa elettorale rimanesse (finora) impunita nei tribunali e nascosta al grande pubblico dei salotti tivvù.
Proprio per liberarci da quel sistema di illegalità e di potere abbiamo deciso di provare a “legalizzare Milano”, presentando la Lista Bonino-Pannella alle elezioni comunali per un progetto di trasparenza assoluta della pubblica amministrazione, di libertà economica e d'impresa, di laicità e diritti civili, di trasformazione ecologica della città.
Marco Cappato -che con gli altri radicali milanesi ha scoperto e denunciato l'“affaire Formigoni” e ha promosso i 5 referendum comunali di Milanosìmuove per la qualità della vita- sarà il nostro capolista. Marco Pannella e io stessa saremo candidati in fondo alla Lista per sostenere in ogni modo questa nuova “impresa radicale”.
Per poterci candidare dobbiamo depositare le liste sottoscritte da un minimo di 1.000 a 1.500 elettori milanesi. È fondamentale raccogliere subito e di slancio le firme autenticate, già nei tavoli previsti per questo finesettimana, da venerdì 1° a domenica 3 aprile. Daremo così il segnale che non ci siamo rassegnati al sistema di potere Formigoni-Moratti, e che “legalizzare Milano” per noi è possibile.
Abbiamo perciò bisogno di una mano, sia per firmare le liste, che per aiutare a raccogliere firme.
Ti chiedo di rispondere direttamente (info@radicali.it) a questo appello per darci la tua disponibilità.
Qui i punti di raccolta.
Grazie, un abbraccio,
Emma Bonino
(da Lista Bonino-Pannella Milano)
P.S. - Se sei (o conosci) un notaio, un cancelliere di tribunale, un dipendente del Comune o della Provincia, il tuo aiuto è ancora più prezioso per poter autenticare le firme ai tavoli.