Si è poco o punto parlato del reattore 3 della centrale di Fukushima (Giappone), forse perché faceva paura.
Dov'è l'allarme? Nel tipo di combustibile che veniva usato: uranio e plutonio (MOX). Si continua a parlare dei pericolosi radioisotopi Cesio137 e Iodio131 ma poco di plutonio del quale basta inalarne quantità millesimali per avere il cancro ai polmoni o quello al fegato e alle ossa per ingestione. Per inciso ricordiamo che il plutonio239 ha un decadimento di 24.100 anni (!) e viene usato per produrre bombe atomiche. Perché veniva usata la miscela MOX? Risposta: costa di meno del semplice uranio.
In Italia dovrebbero essere costruite centrali nucleari del tipo EPR (European Pressurized Reactor), si dice con criteri di sicurezza intrinseca, ma tre agenzie europee per la sicurezza nucleare, la HSE’sND (Gran Bretagna), la STUK (Finlandia) e l' ASN (Francia) in una presa di posizione comune hanno espresso un parere non proprio positivo sull'EPR. Il governo Berlusconi ha deciso una pausa di riflessione sulle scelte energetiche nucleari e ha rinviato il tutto di un anno. Speriamo che l'anno porti consiglio.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc