Venerdì sera, 25 marzo 2011, all’Istituto Italiano di Cultura, ha visto un’altra Serata di Poesia Internazionale organizzata dall’Associazione dei Poeti Maltesi (APM). Questa volta hanno partecipato due poeti dalla Lombardia e dall’Albania, rispettivamente. Alberto Figliolia, pubblicista e giornalista sportivo, e Çlirim Muça, residente a Livorno e proprietario della casa editrice Albalibri, hanno letto, urlato e drammatizzato le loro poesie in italiano e qualcuna in albanese di fronte a un’udienza attentissima. L’Ufficiale delle Relazioni Internazionali per l’APM, Emmanuel Attard Cassar, ha presentato i due poeti italiani. La serata è stata presentata dal Segretario dell’APM, Charles Magro, mentre la parte musicale è stata affidata al cantautore maltese, Walter Micallef.
Durante la serata i membri dell’APM hanno letto poesie sia in maltese sia in italiano. Figliolia e Muҫa hanno ringraziato quelli che hanno letto le loro poesie in italiano, mentre hanno apprezzato tanto quelli che hanno letto poesie in maltese siccome questa per loro è stata un’occasione per famigliarizzarsi con la musicalità e l’armonia della lingua maltese. Le poesie lette trattavano tematiche varie, dalla famiglia all’amore, dalla morte al rapporto dell’uomo con la tecnologia. Figliolia e Muça hanno fatto vedere che la poesia è passione ma anche divertimento. Questo lo hanno fatto drammatizzando insieme la poesia di Figliolia intitolata O My generation Beat Generation Bit Generation.
Era una Serata di Poesia bellissima, nella quale hanno partecipato poeti di tutte le età, con una forte componente femminile. Non sono mancati neanche i poeti giovani, qualche nuovo arrivato, che hanno presentato materiale nuovo.
Un grande grazie al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Bruno Busetti, che ha ospitato questa occasione culturale e al suo collaboratore alla reception, Emanuel Farrugia. Alla fine il Segretario dell’APM ha presentato alcune antologie poetiche dell’Associazione ai poeti ospiti, mentre Figliolia e Muҫa hanno avuto l’occasione di parlare con i presenti e autografare i loro libri disponibili durante la serata.
Patrick Sammut