Contro il Paese che non c'è. L'Italia, intendendosi la nazionale maschile del tennistavolo, giocherà contro quella della nazione che non c'è più, nel senso che il Belgio, patria di René Magritte, di Georges Simenon e di Eddy Merckx, da tempo è in preda a una crisi senza precedenti. La Bélgique, spaccata fra valloni francofoni e fiamminghi, vive una fase di profonda transizione e sopravvive grazie alle cariche istituzionali a interim, all'adesione alle leggi dell'Europa Unita e alla dignità delle sue genti. Non c'è guerra civile, ma civiltà nel gestire la vacatio in attesa di...
Intanto gli sportivi belgi continuano giustamente le attività in “casa” propria o altrove. Ed è così che la nazionale belga di tennistavolo sfiderà a Milano il team azzurro (da noi la “secessione” è per ora soltanto uno slogan). Se i maschi tricolori della racchetta e della pallina di celluloide giocheranno contro il Belgio, la nazionale femminile giocherà invece contro la Romania. Location per entrambi gli incontri, rispettivamente martedì 1° marzo e mercoledì 2 marzo (ore 18:30), la città di Milano, tensostruttura del Centro Sportivo Lido, piazzale Lotto 15. I match sono validi per il "Joola European Nations League".
«È un onore per la nostra città ospitare gli Azzurri e le Azzurre del tennis tavolo che la prossima settimana saranno impegnati al Lido in due incontri del Campionato Europeo per squadre nazionali contro il Belgio e la Romania» ha dichiarato Alan Rizzi, assessore allo Sport del Comune di Milano. «Il tennistavolo è praticato e seguito in Italia da migliaia di appassionati che hanno contribuito negli ultimi anni alla sua crescita e alla sua affermazione tra le diverse discipline sportive riconosciute dal CONI. Proprio dalle giovani generazioni stanno arrivando risultati eccellenti, sia in campo maschile che in quello femminile, a testimonianza del grande lavoro svolto dalla Federazione Nazionale e dagli organismi locali. A tutti gli atleti impegnati nelle partite l’augurio di una grande competizione».
L'ultima volta che gli assi del tennistavolo si sono presentati a Milano risale al 2008 con l’incontro al Palalido, davanti a 3.000 spettatori, tra la nazionale italiana, maschile e femminile, e quella cinese vincitrice dell'oro ai Giochi Olimpici di Pechino. Tremila persone avevano assistito all'evento, un grande successo sia dal punto di vista sportivo sia come contributo alle politiche di integrazione della vasta e importante comunità cinese del capoluogo lombardo che partecipò con passione ed entusiasmo.
L'Italia giunge a Milano dopo le partite disputate in quel di Bari e Terni. Gli atleti hanno trovato nel proprio girone Polonia, Spagna e Belgio, mentre le rivali femminili sono state Ungheria, Croazia e Romania. Si applica la formula della vittoria di 3 partite su 5 prevedendo incontri di singolo e un incontro di doppio soltanto nel caso in cui il match sia inchiodato alla parità.
Il responsabile tecnico della nazionale maschile, Lorenzo Nannoni, ha convocato Mihai Bobocica, Marco Rech Daldosso e Leonardo Mutti, tutti in forza allo Sterilgarda Castel Goffredo; il tecnico azzurro della nazionale femminile, Csilla Batorfi, ha scelto Lisa Ridolfi (TT Sandonatese) Alessia Turrini (TT Norbello) e Rossella Scardigno (TT Respa Molfetta).
Va ricordato che per i pongisti italiani, in particolare quelli della squadra maschile, tali partite configurano un test importante in vista dei Mondiali in programma a Rotterdam nel prossimo mese di maggio.
Belgio e Romania sono squadre che possono vantare una grande tradizione. Di certo lo spettacolo non mancherà. Il tennistavolo è uno sport che sa stupire, meraviglioso.
Alberto Figliolia