Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spinus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Circhi con animali. Non sarebbe opportuno evitare tournée in Paesi a rischio? Chi paga? 
Interrogazione dei senatori Poretti e Perduca
10 Febbraio 2011
 

Le tournée all'estero dei circhi italiani, o dei numeri con animali, si stanno confermando dei veri e propri incubi per gli animali, soprattutto se queste si svolgono in Paesi che non offrono garanzie di stabilità o di una tranquilla permanenza. I proprietari del circo Embell Riva, proprio in questi giorni, hanno chiesto l'aiuto del ministero degli Esteri italiano per rientrare dalla Siria; il circo, appartenente alla vasta famiglia Bellucci, infatti, sarebbe bloccato nel Paese mediorientale a causa di una truffa dallo scorso 25 gennaio. L'impresario egiziano che ha curato la tournée siriana avrebbe “venduto” il circo per poi dileguarsi e ora i circensi hanno chiesto l'aiuto della Farnesina poiché la Siria concede loro di lasciare il Paese, ma senza gli animali, che verrebbero abbattuti. A questo proposito, la Lav (Lega Anti vivisezione) evidenzia come la Farnesina, in alcune circostanze, emana avvisi che sconsigliano il turismo nei Paesi a rischio. Eppure, i turisti, decidendo di recarsi in questi Paesi contro gli inviti alla prudenza, lo fanno di propria volontà: gli animali del circo, invece, non hanno alcuna possibilità di scelta, sono assolutamente dipendenti dai loro padroni, e in caso di emergenza sono sacrificabili, per quanto a malincuore. Per queste ragioni con il collega Marco Perduca abbiamo rivolto un'interrogazione ai Ministri degli esteri e delle attività culturali, per sapere:

 

- se il ministero degli esteri, per quanto di sua competenza, intenda valutare l'opportunità di emanare gli avvisi - volti ad evitare il viaggio ed il soggiorno nei Paesi a rischio - non solo ai turisti ma anche ai circhi, allo scopo di prevenire loro tournée nei Paesi a rischio;

 

- se il ministero dei beni e delle attività culturali sia in grado di far conoscere al Parlamento ed al Paese quanti siano gli spettacoli condotti nelle circostanze di cui sopra, e se, tra quelli destinatari dei finanziamenti del Fondo Unico della Spettacolo riservati alla promozione della tradizione circense italiana all'estero, ve ne siano di svolti in Paesi extraeuropei a condizioni che sarebbero vietate in Europa perchè particolarmente rischiose per gli animali utilizzati;

 

- a quali fondi ha fatto e fa ricorso la Farnesina nei casi di mobilitazioni d'urgenza di strutture circensi con animali al seguito con procedure di rimpatrio come nei casi illustrati, e se non si ritiene di dover mettere in atto ogni dispositivo utile, e quale, al fine di prevenire futuri casi analoghi.

 

Sen. Donatella Poretti

Parlamentare Radicali -Partito Democratico

 

 

Qui il testo dell'interrogazione


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy