Caro Bertoldo, non è vero niente
quel che si dice del nostro Cavaliere:
la stampa e il magistrato su lui mente,
ti dirò io parole veritiere.
Non per baccanali e bunga bunga,
le pie fanciulle andavano da Papi,
col fazzoletto in testa e gonna lunga
a frotte come al miele vanno l’api,
ma a recitare andavano il rosario
e a sentire da frate Lele Mora
narrar di santi asceti e San Macario,
di San Benedetto l’ora et labora.
E ti assicuro, caro mio Bertoldo,
e ne fa fede Emilio Servitore,
nessuna tra di lor prendeva un soldo,
tutto facendo gratis et amore.
Sta’ come torre ferma che non crolla
giammai la cima per soffiar dei venti!
La maggioranza di certo non lo molla,
la borsa tiene e tiene anche le menti.
L’Italia ha il denaro nella testa,
per questo a Berlusconi è assai devota,
né scandali né sdegno la ridesta
vedrai, alle elezioni, lo rivota.
(gf)