Un'ottima notizia dalla Corte Costituzionale riunitasi per decidere sull'ammissibilità dei Referendum sull'acqua.
Il 1° e 3° quesito sono stati dichiarati ammissibili!!!
Ricordiamo che il 1° quesito riguarda l'abrogazione dell'art. 23 bis (Decreto Ronchi) che obbliga alla privatizzazione della gestione dell'acqua.
Il 3° riguarda l'abrogazione dell'articolo di legge che consente la remunerazione del capitale investito (ovvero i profitti sull'acqua).
Credo che possiamo dirci soddisfatti, anche se ora arriva il duro impegno di convincere 25 milioni di italiani ad andare a votare!
Qui sotto il comunicato stampa ufficiale del Forum Nazionale.
Approfittiamo per un grazie sentito agli oltre 4.000 firmatari della provincia di Sondrio. (Martina Simonini, per il Coordinamento Acqua Pubblica della provincia di Sondrio)
Sì della Consulta,
adesso la parola ai cittadini
Comunicato Forum Nazionale Acqua Pubblica
La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.
Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del secondo quesito, ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.
Il Comitato Promotore oggi più che mai esige un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi e sull'abrogazione degli AATO, un necessario atto di democrazia perché a decidere sull'acqua siano davvero gli italiani.
Il Comitato Promotore attiverà tutti i contatti istituzionali necessari per chiedere che la data del voto referendario coincida con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Da oggi inizia l'ultima tappa, siamo sicuri che le migliori energie di questo paese non si tireranno indietro.
Roma, 12 gennaio 2011
Corte Costituzionale
Ufficio Stampa
Decisioni in tema di ammissibilità dei quesiti referendari
La Corte costituzionale, in data 12 gennaio 2011, ha deliberato in ordine all’ammissibilità delle seguenti richieste di referendum abrogativo:
n. 149 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 1) “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione”: ammissibile
n. 150 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 2) “Servizio idrico integrato. Forme di gestione e procedure di affidamento in materia di risorse idriche. Abrogazione”: inammissibile
n. 151 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 3) “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma”: ammissibile
n. 152 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 4) “Norme limitatrici della gestione pubblica del servizio idrico. Abrogazione parziale”: inammissibile
n. 153 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 5) “Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme”: ammissibile
n. 154 Reg. Ref. (richiesta di referendum n. 6) “Abrogazione della legge 7 aprile 2010, n.51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale”: ammissibile
Le sentenze saranno depositate entro i termini previsti dalla legge.
dal Palazzo della Consulta, 12 gennaio 2011