I Giovani Democratici (GD) della provincia di Sondrio intendono portare all'attenzione della popolazione provinciale lo spot del Forum sul Nucleare che ha iniziato a girare su RAI e Mediaset durante l'ultima settimana del 2010. Apparentemente è uno spot obiettivo: confrontandosi in una partita a scacchi due giocatori si interrogano su alcuni aspetti della scelta del nucleare (l'utilità, la sicurezza) e, alla fine dello spot, si scopre che i due giocatori sono in realtà la stessa persona. Metafora: ognuno di noi deve riflettere con se stesso per poi prendere una decisione all'interno del dibattito sulla possibilità di installare nuove centrali nucleari sul territorio italiano.
Ma, tramite anche solo un'abbozzata analisi dello spot, questa parvenza di obiettività si incrina. È infatti uno “spot di proiezione”, ovvero uno spot che, rivolgendosi ad un pubblico in maggioranza avverso al nucleare (principalmente grazie al ricordo di Chernobyl), evita di prendere esplicitamente una posizione. Ma non si risparmia di farlo implicitamente, tramite tecniche comunicative molto sottili, ma di impatto efficace.
Il “contro” usa le pedine nere mentre il “pro” usa le pedine bianche; la voce del sé “contro” l'energia nucleare è cupa mentre quella “pro” è suadente; il “contro” trascina le pedine e fa mosse “banali” (sembra anche incerto nei movimenti) mentre il “pro” è deciso, fa mosse da “chi sa giocare a scacchi” e poggia con fermezza i pezzi sulla scacchiera; il “contro” usa sempre e solo l'alfiere nero, mentre il “pro” usa il cavallo (tranne una volta l'alfiere bianco) il pezzo più riconoscibile (che ispira libertà, nobiltà, forza, natura, ecc.); nel fermo immagine il se stesso a sinistra (quello “pro” bianco) e quello a destra (quello “contro” nero) anche se sono “la stessa persona” sono leggermente diversi, difatti quello a sinistra (“pro”) è più “bello” che quello a “destra” (con naso a gobba e leggermente più basso del “buono”, è un classico). Inoltre, sarebbe interessante analizzare anche gli elementi di contorno (la scacchiera, la stanza) e le frasi dei due giocatori (la scambio conclusivo è di grande impatto: “il nucleare è una mossa azzardata”, “oppure una grande mossa”).
In conclusione, a chiunque potesse, ignorando di fatto come viene costruita la comunicazione politica e la pubblicità, bollare come irrilevanti gli aspetti propagandistici dello spot ricordiamo che lo spot, costato circa 6 milioni di euro (dati del Sole 24 ore), è sponsorizzato dal Forum Nuclare.
Il Forum Nucleare è un'associazione no-profit, tra i cui soci figurano Edf (Électricité de France, compagnia francese fornitrice di energia elettrica, impegnata fortemente nel nucleare), Enel (La nostra principale fornitrice di energia elettrica), Gdf (Gaz de France, società francese che opera nell'energia), Suez (società francese che opera nell'energia), Techint (società che si occupa di impianti), Terna (società responsabile della trasmissione dell'energia elettrica in Italia) e Westinghouse (compagnia elettrica). Risulta arduo pensare che questi soggetti abbiano speso 6 milioni di euro solo per la obiettiva sensibilizzazione della popolazione.
I GD della provincia auspicano un atteggiamento coerente, da parte di chi ha costruito il proprio successo elettorale sulla difesa incondizionata degli interessi particolaristici del proprio territorio, nel dire un no forte all'installazione di centrali nucleari sul suolo provinciale, regionale e nazionale.
I Giovani Democratici della provincia di Sondrio