L'oppositore cubano Oswaldo Payá Sardiñas richiama i cubani residenti sull'isola e nell'esilio a fondare un paese nuovo e a richiamare cambiamenti pacifici che favoriscano la democrazia a Cuba.
Payá Sardiñas, dalla sua casa avanera, ha detto a Radio Martí che cambiamento vuol dire libertà, diritti e democrazia per tutti e fine della repressione sull'isola. Il leader del Movimento Cristiano di Liberazione ha dichiarato che con il regime socialista non è possibile nessun cambiamento, visto che il problema è proprio il regime socialista che per oltre mezzo secolo ha confiscato i diritti al popolo cubano.
Payá Sardiñas ha aggiunto che con la prospettiva di vedere mezzo milione di disoccupati messi per strada senza una vera alternativa nel settore privato, il cambiamento a Cuba diventa una priorità e si fa più necessario che mai.
Gordiano Lupi
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