Secondo il calendario lunare cinese, il 2011 sarà l’anno del coniglio. Sempre secondo la credenza cinese, i bambini nati sotto questo segno saranno ottimi diplomatici… e questa è una buona notizia.
Ma cosa ci riserverà, l’anno del coniglio? Di cosa si parlerà? E di cosa non si parlerà?
A Gennaio, qualche buona notizia: da ora in avanti scatta il divieto di produrre borse di plastica non biodegradabili. Era ora. In altri paesi europei ci hanno pensato già molti anni fa. Cominciano anche le manifestazioni per la celebrazione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Continueremo a parlare di Berlusconi e della possibile sua caduta in primavera. Abbiamo però visto che lui i voti se li compra o con i soldi o con il potere. Gli effetti si riverberano dappertutto: anche da noi con lo smembramento del Parco dello Stelvio, fatto passare per legge in cambio di due voti in occasione del voto di sfiducia del 14 dicembre… ma di questo non si parla.
A Febbraio si dovrebbe parlare di acqua pubblica in vista dei referendum di primavera (salvo la caduta del Governo che sposterebbe i referendum alla primavera 2012). Di sicuro si parlerà della cerimonia di consegna degli oscar a Los Angeles.
A Marzo, non ci sono dubbi: si parlerà soprattutto del 150° anniversario dell’Unità d’Italia le cui celebrazioni vedranno il loro apice nel corso di questo mese.
Ad Aprile William d’Inghilterra convolerà a giuste nozze e se ne parlerà molto.
A Maggio si apre il festival di Cannes che verrà però surclassato dalla Champions League la cui finale si terrà a Londra.
A Giugno sono attesi i grandi concerti di Zucchero previsti all’Arena di Verona.
A Luglio, si parlerà di un altro matrimonio regale: quello di Alberto di Monaco.
Ad Agosto si parlerà del Papa e della giornata mondiale della gioventù a Madrid.
A Settembre riflettori puntati sulla settimana della moda Milano Donna. Ma si dovrà parlare anche delle molte aziende in difficoltà e che lasceranno a casa, dopo la pausa estiva parecchi dipendenti: si parla di 200.000 (duecentomila) posti a rischio. È prevedibile che in questo periodo faccia la propria comparsa qualche “bomba anarchica” o dei centri sociali (che qualche volta ha più il sapore di “servizi segreti”).
Ad Ottobre riaprirà il Bolshoi di Mosca.
A Novembre, se non ci fosse altro, si può sempre parlare della fiera dei cavalli di Verona. Tuttavia, a quel periodo saranno molto più chiari a tutti gli effetti di una seconda fase della crisi di cui nessuno parla ma che si preannuncia molto più violenta della prima, perché dal 1° gennaio al 31 dicembre si stima che, tra aumenti tariffari e tagli agli enti locali, ciascun famiglia avrà pagato circa 1.000 euro.
Vi sembra una previsione troppo pessimistica?
Ne riparleremo il 31 dicembre che segnerà il ritiro definitivo dell’esercito americano dal fronte e l’apertura a Durban del congresso mondiale sul clima.
Vi suggerisco un gioco: a queste previsioni/quasi certezze, provate ad aggiungerne altre….
Sarà la fine del regno Berlusconiano? I referendum si faranno? Che esito avranno? Ecc. ecc. E se l’anno del coniglio fosse l’anno del bianconiglio? E se provassimo a seguire il bianconiglio nella sua tana?
Ho dovuto andare rivedere l'iconografia del bianconiglio perché non la ricordavo con chiarezza... Riporto testualmente: “Nella retorica odierna l'immagine del coniglio bianco sta ad indicare un evento inaspettato che porta alla comprensione di una realtà superiore che scardina in un sol colpo le convinzioni di una vita. Seguire il coniglio bianco vuol dire fare attenzione a piccoli eventi apparentemente insignificanti...”.
Buon divertimento e… buon anno del bianconiglio a tutti!
Martina Simonini
(per 'l Gazetin, gennaio 2011)
