Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Pasquale Quaranta. Sos da Kampala
30 Dicembre 2010
 

Intervista a Kato David Kisule, attivista gay ugandese costretto a vivere in clandestinità dopo che un giornale ha pubblicato in copertina la sua foto e il suo indirizzo per esporlo al pubblico ludibrio. Lui però non si arrende: “Resto in Uganda per combattere l’omofobia”.

 

 

Il 2 ottobre 2010, il giornale ugandese Rolling Stone ha pubblicato un articolo intitolato “Divulgate 100 foto dei leader gay ugandesi” in cui si leggevano i loro nomi, gli indirizzi di casa e una descrizione della loro vita privata. Le informazioni sono state ottenute attraverso vari siti web tra cui anche Facebook e attraverso l’uso di telecamere nascoste sia in luoghi di ritrovo pubblici che in abitazioni private. Il tabloid sostiene che gay e lesbiche vogliono “reclutare” entro il 2012, in una sorta di complotto internazionale, un milione di bambini sotto i 12 anni ritenuti facilmente convertibili all’omosessualità e alla bisessualità.

A denunciare l’accaduto numerose associazioni umanitarie internazionali e naturalmente il movimento glbt ugandese. Uno dei principali bersagli di questa incredibile campagna di dio è Kato David Kisule (nella foto), attivista gay ugandese il cui volto è stato pubblicato addirittura sulla copertina di Rolling Stone. L’associazione radicale Certi Diritti lo ha invitato a Roma in occasione del suo ultimo congresso, ed è lì che l’abbiamo incontrato.

 

Cosa sta succedendo in Uganda?

L’anno scorso i pastori evangelici degli Stati Uniti, in nome della protezione della famiglia tradizionale, hanno diffuso nel mio paese odio e omofobia. Ciò ha portato a una serie di conseguenze: dalle vessazioni agli arresti, fino ad arrivare all’attuale proposta di legge contro le persone omosessuali.

 

Di cosa si tratta?

La legge in vigore prevede già la reclusione per chiunque commetta un reato “contro natura”. La proposta in discussione punta a inasprire ulteriormente le pene. Si era parlato addirittura di introdurre la pena di morte in alcuni casi, ma su questo punto il governo ha poi fatto marcia indietro. Tuttavia rimane in campo un grave peggioramento della situazione. Il governo vuole promuovere la criminalizzazione dell’omosessualità a tutti i livelli, fino a punire chi non denuncia le persone glbt o le aiuta in qualsiasi modo. Che l’omofobia più violenta sia già un fenomeno istituzionalizzato è del resto dimostrato dal fatto che le autorità non fanno assolutamente nulla per proteggere la nostra comunità contro chi la attacca.

 

Che conseguenze ha avuto la pubblicazione delle foto sul giornale?

L’uscita del primo articolo ha causato l’aggressione di otto persone i cui nomi e foto erano stati pubblicati, mentre una donna è stata costretta ad abbandonare la propria casa dopo che i vicini l’avevano colpita con una raffica di pietre.

 

Avete intentato una causa contro il giornale?

Sì, e la corte suprema dell’Uganda ha emesso il primo novembre 2010 un ordine provvisorio che intima a Rolling Stone di cessare qualsiasi pubblicazione che identifichi con nomi, foto o altri dati rilevanti, persone riconosciute come gay e lesbiche. Abbiamo consegnato una lettera al giornale in cui abbiamo chiesto di non proseguire nella pubblicazione di ulteriori foto e dati personali come preannunciato, ma abbiamo ricevuto una risposta negativa da parte del direttore che ha confermato l’intenzione di pubblicare nuove foto e dati personali. Come in effetti poi è accaduto.

 

Il 23 novembre 2010 avete avuto un’ulteriore udienza presso la corte. Com’è andata?

Alla fine dell’udienza del caso Rolling Stone, io e altri siamo stati assaliti da fondamentalisti religiosi, personale del giornale ed “ex omosessuali” plagiati nel loro odio nei nostri confronti da leader religiosi. Fortunatamente, grazie all’intervento di alcuni rappresentanti di associazioni per i diritti umani siamo riusciti a lasciare indenni l’edificio. Questo ha costretto alcuni di noi a vivere in clandestinità per il timore di nuovi attacchi.

 

Anche tu vivi in clandestinità?

Sono costretto a vivere in luoghi diversi dove non c’è la televisione e dove non ci sono i giornali perché potrebbero riconoscermi. Anche le associazioni lgbt sono costrette a cambiare spesso sede perché potremmo avere dei problemi se ci trovano. Ma ho deciso di vivere in Uganda e di restarci per lottare contro questa omofobia in prima linea e per proteggere gay e lesbiche in Uganda.

 

Prima di salutarci chiedo a David se ha un compagno. «Non aspettano altro che incastrarmi… È molto difficile che io possa avere una relazione soddisfacente». Lo invito a mostrarmi una copia del giornale Rolling Stone per fotografarlo. Il suo volto è ora più sereno, ma negli occhi scorgo l’inquietudine per quanto ha raccontato. Gli chiedo cosa possiamo fare, noi italiani, per aiutarlo. «Chiedo a tutti voi di firmare una petizione per chiedere giustizia e scoraggiare il parlamento ugandese ad approvare la criminale proposta di legge contro le persone omosessuali, anche in considerazione del fatto che il ministro dell’etica e dell’integrità ha dichiarato che tale testo dovrà essere approvato prima che le Camere vengano sciolte, cioè prima di maggio 2011». Per scrivere a David (in inglese): davidkisule@gmail.com

 

Pasquale Quaranta

(da Pride, gennaio 2011)


Articoli correlati

  Deputati radicali depositano interrogazione urgente su David Kato
  Uganda. Il decreto anti-gay non contemplerà la pena di morte
  Certi Diritti. Tre o quattro notizie che è il caso di non lasciar passare sotto silenzio
  Cerimonia a Roma davanti all'Ambasciata ugandese per David Kato
  Gay Pride Uganda 2013: ecco Patrick e il St. Pauls Voice Center
  Ucciso in Uganda David Kato Kisule, esponente africano del movimento lgbt
  “Omaggio a David Kato”. La condizione dei gay nel mondo
  Uganda. Sentenza sul caso di Kato David Kisule
  Commemorazione di David Kato
  Libertà e nonviolenza ovunque!!!
  Certi Diritti. Giugno mese dell'orgoglio lgbt
  Sergio Rovasio. “L'omosessualità non è mai moralmente giusta”, dice il Papa
  Presentazione Congresso di Certi Diritti. Conferenza stampa alle ore 12
  Certi Diritti. Prostituzione: il fallimento delle politiche proibizioniste
  Matrimoni gay. Corte Costituzionale Ponzio Pilato
  Associazione “Enzo Tortora”. Prossime iniziative radicali a Milano
  Giulia Crivellini. Mi sono appena iscritta a Certi Diritti...
  “Certi Diritti”. Coppia gay in sciopero della fame
  Valentina Vandilli. La storia di Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia
  Sergio Rovasio. Tratta prostituzione: I tagli del Governo alimenteranno le organizzazioni criminali
  VII Congresso Radicali Italiani. L’intervento di Anna Paola Concia
  Rita Bernardini. Certi Diritti: un programma impegnativo per il 2011. Aiutateci a realizzarlo!
  Zeno Gobetti. Il Cardinale e la Costituzione
  Gianni Somigli. Bimbinbilico
  Milano. Rendere concrete le pari opportunità
  Sergio Rovasio. Certi Diritti news: un giugno importante
  2° Congresso di Certi Diritti a Bologna sabato 14 marzo
  Matrimonio egualitario: prosegue l'iniziativa di Certi Diritti
  Cittadini in Europa, fantasmi in Italia: fermiamo la peste italiana!
  Certi Diritti. La Corte europea dei diritti dell’uomo riconosce le famiglie gay
  Atti per matrimonio. Un'azione di “affermazione civile”
  Certi Diritti. Piccolo Uovo in dono alle biblioteche rionali di Milano
  Sergio Rovasio. Nozze gay in Argentina
  “Certi Diritti”. Aggiornamenti iniziativa di Zanardi e Incorvaia a Savona
  Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?
  Marco Cappato, Sergio Rovasio. Per i gay vietato donare sangue?
  Milano Contro l'Omofobia, sabato a palazzo Marino
  Certi Diritti. Obama, Hollande, Cameron, Key: Sì al matrimonio tra persone dello stesso sesso. E l'Italia?
  Bologna. Matrimonio gay: la classe politica continua a ignorare il problema
  Coppie stesso sesso: Corte EDU condanna Italia
  Certi Diritti e i Radicali invitano Berlusconi alla contro- conferenza sulle famiglie
  Matrimonio gay celebrato in Spagna
  Marco Cappato. Caso Binetti
  Memorie dimenticate, Giornata internazionale della nonviolenza, Anna Politkovskaja...
  Clara Comelli. Unioni civili, bicchiere pieno solo con le nozze egualitarie
  Diritti Lgbt: carbone ai deputati che non vogliono occuparsene
  Certi Diritti. Ricorso per no alle nozze gay
  Certi Diritti. Pride, diritti civili e speranze
  Perduca e Poretti. Matrimonio gay: una speranza da Firenze
  Matrimoni gay: la Corte Costituzionale portoghese dà il via libera ai matrimoni tra persone dello stesso sesso
  Roma. Ore 17:30, fiaccolata contro la violenza e la discriminazione verso le persone transessuali
  Certi Diritti. Libera circolazione e mutuo riconoscimento coppie gay nell'Ue
  Certi Diritti. Noi preferiamo i fatti alle parole. E tu?
  Radicali a Milano. Dalla pillola del giorno dopo a Ichino, passando per l'assemblea: tutte le iniziative
  Censura preservativo RAI: oggi a Milano flash-mob condom davanti alla sede Rai di corso sempione
  Certi Diritti. Matrimonio gay: depositata alla Corte Costituzionale la memoria di costituzione della coppia di Venezia
  La Fiaccola dei Diritti. Lunedì scorso a Genova, prossime tappe Bari e Firenze
  In 50 a Roma contro le dichiarazioni diffamatorie di Bertone
  Gli slogan saranno: laicità, libertà e responsabilità
  Battaglia per il diritto all'eguaglianza: scenari e prospettive del dopo sentenza
  Certi Diritti. Agesci e omosessualità
  Affermazione Civile. Faccia a faccia cittadinanza/avvocati a Milano martedì 16
  Certi Diritti. Aggiornamenti sui “lavori in corso”
  Le affermazioni di monsignor Babini alimentano odio e violenza omofobe
  Certi Diritti: il quotidiano agire per la libertà
  Famiglia? No, famiglie! Tutti a Milano l'8 novembre!
  Prostituzione e fisco. Da una cartella esattoriale si può rivedere la Merlin?
  Giornata Internazionale contro l’Omofobia
  La fiaccola dei diritti
  Certi Diritti partecipa al Gay Pride Baltico il 7 e 8 maggio
  Certi Diritti / Avaaz. Sud Africa: Petizione per fermare lo “stupro collettivo”
  Il tempo è scaduto non ci sono più scuse
  Giovanardi è il capo dei bla-bla-bla della politica italiana
  “Su questo istante fragile”. Presentazione libro e dibattito Pannella-Eribon
  Sergio Rovasio/ Valentina Vandilli. Sciopero della fame per unioni civili: iniziative ai parlamenti italiano ed europeo
  Sergio Rovasio, Enzo Cucco. Libera convivenza
  Appello per il matrimonio egualitario
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy