Un provvedimento manifesto, che nella pratica servirà a poco quello approvato stamani dal Senato e su cui come Radicali ci siamo astenuti. Tutti i cittadini europei nati dopo il 1969, laureati e che siano stati residenti in Italia per 2 anni hanno diritto ad incentivi fiscali del 30 per cento donne e del 20 se uomini sul reddito imponibile fino al 2013.
È possibile che il provvedimento non abbia costi? Se così fosse nessuno utilizzerebbe questo strumento.
È legittima la discriminazione, seppur a vantaggio delle donne? Non rischia forse di incorrere in una nuova infrazione a livello di Unione Europea come già accaduto con l'età pensionabile delle donne?
Ma soprattutto a cosa servono leggi così demagogiche contro i divieti in vigore nel nostro Paese ad esempio che abbiamo nella ricerca scientifica con le cellule staminali embrionali. Un esempio di ricerca vietata in Italia dalla legge sulla fecondazione assistita, o meglio vietata l'estrazione delle staminali, vietata la ricerca anche sugli embrioni abbandonati, vietato perfino il finanziamento pubblico a quelle ricerche consentite (ossia sulle linee di staminali embrionali importate dall'estero), anche se sono ammessi i finanziamenti europei, cui l'Italia partecipa!
Donatella Poretti