Dicembre
Lontani stanno all’orizzonte i monti,
d’intatta neve candidi e splendenti,
ma a sera s’affrettano i tramonti
su lunghe notti sotto stelle algenti.
Ai nudi boschi e alle colline spoglie,
soli, senza difese innanzi ai venti,
ogni riparo ormai Dicembre toglie
e muto è il cielo e i campi son silenti.
Severo Inverno impone il suo rigore,
ma per le strade di città e paesi
s’affolta lo sciame e il fervore
d’uomini e donne ad un andare attesi.
D’essere un po’ Magi e un po’ pastori
ciascuno a Dicembre in cuore sogna,
una bontà, una pace che ristori,
lieta come un suono di zampogna.
Natale arriva e mai Buona Novella,
degna di tutta gioia fu annunciata,
da profeti, angeli o da stella,
e di maggior speranza ci fu data.
(gf)
Gli auguri per Natale
Amici, io vorrei che per Natale
le mie quartine alzassero le penne,
per volar alto, dispiegando l’ale,
e vi portasser buone e liete strenne,
di misurato e intimo contento,
di amicizia e di diffusa pace,
e di bontà un mite sentimento,
mentre il vociare stolto e vano tace.
Alla febbre del fare tregua sia
un calmo raccoglimento di pensieri,
ai pesi deï giorni cortesia
usi la Stella sì che sian leggeri.
(gf)