Gordiano Lupi
Tinto Brass
Il poeta dell’erotismo
con un'appendice di Fabio Marangoni
e Giovanni Modica
Profondo Rosso, pagg. 300, € 25,00
Giovanni Brass, meglio noto come Tinto, nasce a Venezia il 26 marzo 1933, da un famiglia borghese. Nelle sue vene scorre sangue d’artista, perché il nonno è il pittore Italico Brass, forse responsabile della sua voglia di raccontare per immagini. Non è facile credere che un uomo come Tinto Brass abbia studiato diritto, ma è così, perché nel 1957 si laurea in Giurisprudenza a Padova. La passione resta il cinema e il vero scopo della sua vita è sempre stato quello di lavorare nella fabbrica dei sogni. Alla fine degli anni Cinquanta Brass si trasferisce a Parigi, ricopre il ruolo di archivista presso la Cinémathèque e si avvicina agli ambienti della Nouvelle Vague. Cresce nella temperie culturale di una Parigi presessantottina, influenzato da Roland Barthes. Al ritorno in Italia, comincia a lavorare come aiuto regista, scuola basilare per chi vuole intraprendere la professione. I suoi maestri sono autori del calibro di Alberto Cavalcanti, Roberto Rossellini e Joris Ivens, dai quali apprende quasi tutto sulla tecnica e gli aspetti pratici del mestiere.
In questo libro: critica, curiosità, filmografia, vita d’artista di un genio dell’erotismo popolare. (Nota editoriale)