In data 9 dicembre presso la sede del Comitato Promotore referendario è stata notificata l'ordinanza della Corte Suprema di Cassazione (scaricabile qui in pdf) con cui si dichiarano legittimi i tre quesiti referendari.
In particolare nell'ordinanza si specifica quanto segue:
- è stato accertato il superamento del numero di 500.000 firme necessarie per ciascun quesito;
- non si procede alla concentrazione del nostro 2° quesito con quello promosso dall'IdV;
- si estende il 1° quesito con la seguente frase «nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale»;
- si estende il 2° quesito con la seguente frase «nel testo risultante dall'articolo 12 del d.P.R. 7 settembre 2010 n. 168».
Va sottolineato come le suddette modifiche non incidano minimamente sul contenuto dei quesiti.
Un passaggio scontato dopo la straordinaria raccolta firme che ha portato alla Corte, lo scorso luglio, 1 milione e 400 mila sottoscrizioni. Adesso tocca alla Corte Costituzionale dare il via libera ai quesiti entro la metà di febbraio, mentre la data del voto è prevista nella primavera 2011.
Con l'avvicinarsi del voto popolare si fa sempre più pressante la richiesta di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi, almeno fino a quando gli italiani non i saranno espressi.
Quello della Cassazione è un altro passo avanti nel percorso referendario e nella battaglia per la ripubblicizzazione dei servizi idrici. Siamo sempre più vicini all'obiettivo di svincolare/liberare il bene comune acqua dalle logiche del mercato e del profitto.
Anche di questo parleremo nell'incontro pubblico, che si terrà a Piateda venerdì 17 dicembre - presso l'aula multimediale del municipio, alle ore 20:30 alla presenza di Emilio Molinari del Contratto Mondiale dell'Acqua e del Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori.
Martina Simonini
Per il Coordinamento Provinciale Acqua Pubblica