Si tratta di una sospensione temporanea - fino all'8 dicembre - che riguarda i pacchetti con peso oltre 453 grammi (una libbra), presa in conseguenza delle misure di sicurezza messe in atto dal paese nordamericano dopo le recenti minacce contro il suo trasporto aereo.
I cubani potranno spedire negli Stati Uniti solo corrispondenza ordinaria e certificata che non contenga nessun tipo di oggetto. I pacchetti non in regola saranno riconsegnati al mittente e non spediti.
Cuba e Stati Uniti non intrattengono relazioni diplomatiche dal 1961 e le spedizioni postali dirette tra i due paesi sono state interrotte nel 1963, un anno dopo la decisione di Washington di imporre un embargo economico e commerciale contro l'isola caraibica.
Nel settembre 2009 alcuni rappresentanti dei due governi si sono incontrati all'Avana per studiare un nuovo servizio postale diretto tra Stati Uniti e Cuba. Tutto è più complicato, se per effettuare spedizioni si deve ricorrere a un terzo paese: aumentano i costi e i tempi di invio.
Il volume di scambio postale tra i due paesi è molto alto, perché ci sono oltre un milione e mezzo di cubani residenti negli Stati Uniti che mantengono forti legami con i familiari residenti sull'Isola.
Gordiano Lupi