Varese – Prima della grande asta di sabato 24 giugno, affidata al reader resident Luca Traini, abrigliasciolta apre per l'ultima volta sabato 17 giugno il cortile di casa Perabò per un incontro unico ed anche un po' sportivo.
Ci vuole fisico, infatti, per affrontare una critica culturale lanciata da una figura imponente come Marco Pozzi, vero maestro della cultura per immagini. Il regista di Doom (1995), Assolo (1996), Venti (2000), Senza Tregua (2003) e Il primo Giorno (2005) propone a tutti i lettori abrigliasciolta una riflessione sulla valorizzazione delle risorse e degli spazi culturali partendo dal suo settore e lanciando segnali.
È stata proprio la sua presenza all'incontro organizzato da Punto Rosso allo “Streheler” di Milano nel mese di maggio “Una Milano da pensare cultura, luoghi, idee, esperienze per riprogettare la città”, che ha orientato gli organizzatori su questo incontro finale, a cui sono stati invitati tutti coloro che hanno fatto abrigliasciolta in questi due anni: Luca Traini, colonna portante, Andrea Giacometti e Michele Mancino, introduttori della prima pubblicazione abrigliasciolta, Alessandro Leone e Massimo Lazzaroni, organizzatori di Cortisonici, Stefano Ungaro, Hic et Nunc e tutti gli artisti che hanno fruito dello spazio-vetrina delle idee e progetti in movimento. Il sogno sarebbe di avere nostro ospite anche il nuovo assessore alla cultura.
Per salutare insieme un piccolo cortile di provincia che ha ospitato due anni di sogni chiamati “culture”.
Marco Pozzi (Varese, 1964), laureato alla Cattolica di Milano, diplomato nel 1992 alla scuola Ipotesi Cinema di Bassano del Grappa, dal '96 lavora come regista di spot pubblicitari e documentari industriali. Fra i suoi lavori più importanti: Doom (cortometraggio, 1996), presentato alla Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia, Venti (1999), presentato al Festival di Berlino e vincitore del Premio Duel, Senza Tregua (2003), presentato alla Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia.
Dal 1° luglio 2006, poi, letture e culture si incontrano sul web: www.abrigliasciolta.it
La nuova stagione abrigliasciolta prevede la trasformazione in una forma dinamica e itinerante. Proprio come la filosofia partecipata che continuerà a lanciare segnali di libro dal cortile Perabò fino al 30 giugno 2006.
Dal 1° luglio, infatti, la casa quattrocentesca che ha ospitato i primi due anni di vita di questo organismo nelle mani della città, tornerà ad assumere la sua tradizionale funzione commerciale.
La trasformazione che tra vedrà il trasloco di abrigliasciolta sul web vivrà quindi l'arrivo dell'estate proprio con una eccezionale svendita: oltre settemila testi di arte e spettacolo ricercati in due anni di attività verranno liberati in soli venti giorni!
Mentre il Cortile di Casa Perabò accoglierà gli ultimi incontri tra letture e culture.
Ombretta Diaferia