Chiamami Negro
Quattro racconti e una favola
di Cheikh Mbacke Lo
2010. Sguardo sulla Multietnia
in provincia di Sondrio
Video-documentario in forma di intervista
di Davide Pesca
Venerdì 12 novembre, ore 20:30
Morbegno, Viale Ambrosetti
Aula magna delle scuole medie
I due autori presentano le loro opere
Seguirà dibattito sui temi affrontati
Chiamami Negro
Cheikh Mbacke Lo è nato nel 1976 a Dakar e si è trasferito in Italia nel 2002, dove inizia a lavorare tra la Valtellina e Milano. Con questo progetto, un libro che raccoglie quattro racconti ed una favola, ha voluto esprimere il proprio amore per la scrittura, nonché la voglia di farsi conoscere e di raccontare la sua esperienza e quella di molte persone che come lui intraprendono il viaggio verso l'Europa. Un progetto che ha in sé il desiderio di unire culture diverse per coltivare la reciproca conoscenza alla base del rispetto e della convivenza.
Cheikh esprime la sua cultura, la sua esperienza e la sua fortuna, diventando portavoce di chi purtroppo non ha avuto la stessa occasione di esprimersi e di raccontarsi. Combattendo i pregiudizi, l'artista desidera comunicare la propria arte con una scrittura semplice che faccia da testimonianza a persone che, nel proprio quotidiano, parlano una lingua semplice, fatta anche di tradizioni, racconti e leggende.
«Sono sempre stato animato dal desiderio di conoscere e di farmi conoscere, ma soprattutto di poter raccontare come solo arrivando in Europa ho scoperto di essere nero» spiega Cheikh Mbacke Lo. «Questo libro, oltre alle testimonianze che vuole trasmettere attraverso i quattro racconti, ha un significato per me ancor più profondo e importante: rappresenta la prova che c'è molto oltre l'apparenza».
2010. Sguardo sulla Multietnia in provincia di Sondrio
Davide Pesca nasce nel 1981. Scrive su riviste specialistiche come Alienante o Xelluloid, è specializzato in effettistica e speciale make up e dal 2001 ad oggi ha realizzato 30 cortometraggi, un lungometraggio, diversi documentari in Italia e all'estero e molti videoclip musicali. Con questa indagine/documentario ha raccolto le testimonianze di immigrati che vivono nella provincia di Sondrio e di esponenti che lavorano nelle associazioni che si occupano di immigrazione. Trattando argomenti come l'integrazione, il razzismo, la sanità, Davide ha voluto dare spazio alla voce di chi si è trasferito nel nostro paese, per capire il loro punto di vista e la loro condizione di vita. Eludendo ogni sorta di taglio politico, l'artista ha cercato di dare risposte a domande che troppo spesso subiscono il condizionamento dei media.
«Oggi il più diffuso mezzo di comunicazione è la televisione, ma purtroppo, non sempre le informazioni che veicola sono esaustive», spiega Davide Pesca. «Con questo progetto ho voluto trattare argomenti delicati dando voce ai diretti interessati».
La serata, a prosecuzione del bando “Creatività” promosso dall'Ufficio di Piano di Sondrio, è organizzata dal Comune di Morbegno in collaborazione con l'Agenzia per la Pace e il Centro servizi per il volontariato LAVOPS