Giungono per la prima volta in Svizzera Tedesca i lavori, caratterizzati da grande maestria tecnica, delle gemelle Francesca e Roberta Bilò. La loro pittura nasce da una pratica antica come l'osservazione dal vivo e da una frequentazione intensa con la storia dell'arte classica europea. Gli stili e le figurazioni tipiche di Roberta e Francesca sono ben differenti: se la prima raffigura con grandissima precisione oggetti nella ri-composizione classica della natura morta, la seconda pone la figura umana – spesso in pose e su "piedistalli" inusuali – al centro di campiture dall'amplissimo respiro. In alcuni lavori l'ambientazione è quella delle splendide scogliere della riviera del Cònero o delle campagne immediatamente retrostanti, area cui queste artiste son legatissime.
Anche i riferimenti storici son differenti: in Roberta è evidente una rivisitazione contemporanea dei fiamminghi, in particolare per via della minuzia nella rappresentazione del reale e della trasparenza dell'aria. Nelle opere di Francesca, invece, il taglio psicologico della rappresentazione fa pensare ad alcuni surrealisti mentre la pennellata è a volte di ascendenza impressionista, altre di tipo espressionista. Riferire le opere di due artiste giovani a grandi movimenti artistici del passato non è in questo caso fuori luogo, data l'enfasi che esse pongono ad una certa immanenza del “fare pittura”.
Tra le caratteristiche principali della loro pittura vi è la grande attenzione data al gioco di luci ed ombre determinate dal posizionamento nello spazio di oggetti e figure umane. Si tratta di una pittura che non è fatta di pura tecnica: vi si ritrova anche una forte tensione psicologica e un dilemma irrisolto tra stati di serenità e aspirazioni di elevazione, tra composizioni estetizzanti e sfondi dipinti con l'antica arte della velatura, in modo quasi freddo, “razionale”. Le due sorelle esprimono in sé un doppio, e su questo tema insiste una parte attuale del lavoro di Roberta Bilò: coppie di dipinti della stessa figura. Naturalmente due quadri eseguiti con tecniche tradizionali non saranno mai perfettamente identici, come ben differenti sono queste due gemelle.
Due volte iperreale
Dipinti di Francesca e Roberta Bilò
Osteria Donati, Basilea
vernissage: martedì 13 giugno, ore 20.30
fino al 30 giugno 2006 (martedì chiuso)
= ingresso libero =
Con il supporto della Società Dante Alighieri, Basilea
Osteria Donati, Feldbergstrasse 1, Basilea, Tel 061 692 3346
info@osteriadonati.ch – www.osteriadonati.ch
Per informazioni scrivere a oceano@bluemail.ch oppure telefonare ai numeri +41 (0)79.2115069 o +39.339.3698311