Copertina turneriana, come ironizza il grafico, e strillo da urlo, che rende plastico l'anticipo di stagione subito rimandando alla condizione del paese (e del giornale...!), 'l Gazetin d'ottobre è scivolato quatto quatto nelle case degli abbonati. In seconda, tanto per non smetter di parlar chiaro, vien riproposto l'S.O.S. “LABOS – CHIEDE – AIUTO” con l'annotazione pro-memoria che la ricerca di 50 persone è ferma, come il mese scorso, a quota 4. “Che freddo!”, appunto. E davvero e ancora non ci rassegniamo a credere che non vi siano altre persone, associazioni, enti etc. disposti a dar valore, e calore, a una storia, a questa nostra storia...
Ma, nessuna tristezza, sia ben chiaro. Così ecco in apertura alcune 'battute anticlericali' che ci regala, beffardo, il Lupo. E poi il delizioso – così ci viene, in ritorno, dai primi lettori – racconto di Gino Songini “Don Michele e i suoi Barabba”, preso, come anche altre volte già gli è capitato, dai suoi 'ricordi di gioventù'.
Più... serioso Niccolò Bulanti che si cimenta col “femminismo ai tempi di Mara Carfagna” e, per la cronaca civile, l'attesa rubrica “Carta canta” – per l'occasione a doppia firma, Vanna Mottarelli e Giuliano Ghilotti – ci propone l'incresciosa vicenda avvenuta alla Conservatoria di Sondrio nell'ambito dell'incredibile, infinita storia dei Gianoncelli. Leggere per credere: registrazioni spariscono misteriosamente o vengono ad arte, ma con quanta rozzezza..., alterate!
In un'altra rubrica, “Dal calecc al computer”, Alfredo Mazzoni racconta del suo ritorno sull'Alpe Lago a distanza di 44 anni da quando ci salì la prima volta come cascìn e di un incontro con chi ci tornava allora dopo aver girato il mondo per lavorare (con le conseguenti ricadute... filosofiche, nelle quali il 'nostro' è certissimamente insuperabile). E ancora, la rubrica, riferisce della conferma di Renato Ciaponi alla guida dell'Onaf provinciale.
Il numero contiene l'avorio dell'inserto autunnale della “Bottega letteraria”, con una corposa intervista di Gianmario Lucini, “nuovo incontro” in questa pluriennale avventura, che ci fa conoscere l'Associazione Poiein di Piateda con le sue attività e i suoi progetti.
Altra intervista, sempre raccolta da Paola Mara De Maestri, al Presidente della Famiglia Valtellinese di Roma che esprime il dinamismo e la tanta voglia di fare di un'associazione che ha compiuto i quarant'anni d'attività giusto un anno fa. Ed è poi lo stesso Leonardo Marchettini a ricordare in uno dei suoi brevi racconti come veniva celebrata la ricorrenza del 2 novembre, “Il giorno dei morti”, nei paesi di Valtellina alla metà del secolo scorso.
“Ancora a proposito di... diritti”: Eliana Cambieri torna con un originale contributo, nello spazio mensilmente riservato alla scuola, sulla sentenza del Tribunale di Padova a proposito dell'obbligo di assicurare l'ora 'alternativa', già riferita e commentata il mese scorso dall'Associazione Scuola e Diritti.
Prosegue, la speciale “Rassegna di affreschi sacri e cappelle votive in bassa Valtellina”, e giunge all'affresco di una Madonna con Santi al maggengo di Revolido, nella val Lesina.
Per le “letture” 'l Gazetin incontra questo mese l'operaio-scrittore Andrea Salina con la sua 'fiaba' Storia di Nocchio di un cavaliere senza macchia & di un prode salumiere. La recensione per “Cinema ultime visioni” è di Alberto Figliolia, per Inception di Christopher Nolan.
Qualche copia dell'edizione è ancora rimasta in redazione per chi, distratto, si fosse lasciato scappare il numero; ...s'affretti, però, a richiederla!
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