Come da nove anni a questa parte, si è celebrata anche nel 2010 la settimana dedicata alla lingua italiana nel mondo. Scopo della manifestazione, nata nel 2001 per volere dell’allora presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini e in cooperazione con la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministro degli Affari Esteri italiano, è quello di promuovere in tutto il mondo la lingua italiana nelle sue più varie sfaccettature: ogni anno viene scelto per questo un tema specifico che riguarda un particolare ambito d’uso della lingua italiana. Quest’anno l'importante evento culturale internazionale che si è svolto dal 18 al 24 ottobre 2010ha avuto come tema “Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri”. Anche i nostri amici di Malta, che come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte sono molto legati alla nostra lingua in quanto fa parte del loro bagaglio storico-culturale (a Malta l’italiano era una delle lingue ufficiali fino al 1934) hanno festeggiato come associazione all'Istituto Italiano di Cultura a Valletta.
Riportiamo qui di seguito le notizie che abbiamo ricevuto in merito alla serata che hanno organizzato i Poeti Maltesi dal Vice Presidente dell’Associazione Patrick Sammut e dal responsabile dei rapporti con l’estero Emmaunel Attard Cassar, che ringraziamo.
Paola Mara De Maestri
Omaggio alla poesia italiana
all’Istituto Italiano di Cultura Malta
L’Istituto Italiano di Cultura di Malta ha organizzato la “Settimana della lingua italiana nel mondo” tra il 18 e il 22 di ottobre nella sua sede a Valletta. Questa settimana di attività per il 2010 ha chiuso in bellezza con una Serata di Poesia organizzata insieme all’Associazione dei Poeti Maltesie sotto il patrocinio del direttore dell’Istituto, il Dr Bruno Busetti (foto).
Per questa serata i Poeti Maltesi hanno letto poesie in italiano scritte da loro stessi o versi di scrittori italiani contemporanei. Incluse c’erano anche poesie in lingua maltese e inglese che trattavano il tema Italia. Tra le poesie lette c’era una del poeta nazionale maltese, Dun Karm Psaila, un sonetto dedicato a Donizetti, e altre di poeti italiani contemporanei come Paola Mara De Maestri, Alberto Figliolia (ambedue dalla Lombardia) e Amerigo Iannacone (dal Molise). Il vice-presidente, Patrick Sammut, ha ricordato il fatto che ottobre qui a Malta èproprio il mese del poeta nazionale siccome ad ottobre ènato e morto (n. 18 ott. del 1871; m. 13 ott. del 1961).
Il segretario dell’Associazione dei Poeti Maltesi, Charles Magro, ha presentato, mentre il mezzosoprano e membro dell’Associazione dei Poeti Maltesi, Miriam Camilleri, ha cantato tre pezzi presi dal repertorio italiano, inglese e napoletano rispettivamente. Il Presidente dell’Associazione, Alfred Massa, ha ricordato l’occasione quando nel 1985 alcuni membri dell’Associazione salirono in Calabria, nel paese di Rivachiara, per un incontro con poeti italiani. Da questo nacque la pubblicazione Ġieħ lil Kalabrija/ Ricordi Calabresi. Omaggio alla Calabria 1986. Il direttore dell’Istituto Italiano, il Dr Busetti, ha ringraziato l’Associazione dei Poeti Maltesie ha detto che le porte dell’Istituto ha le porte sempre aperte per occasioni tali.
Patrick Sammut
Tatuaggio
Valentina ha dodici anni.
La vedo seduta sul sofà
occhi fissati al televisore
e vede un programma sui tatuaggi.
Alle quattro, ogni giorno.
Tatuaggi neri, rossi,
piccoli, grandi,
sul collo e sulle caviglie.
Giorgio ha un tatuaggio
all'avambraccio sinistro
coi nomi dei suoi cari.
Quando scrive e alza un bicchiere
si vede sempre un pezzo
piccolo o grande, della marca degli aghi.
Domenico
mi insegnava il catechismo
nella mia infanzia.
Una frase bruciata ampia sul petto diceva:
“Verbum Dei Caro Factum Est”.
Forse
abbiamo tutti bisogno
di una marca indelebile
che ci ricorda le nostre promesse
soffrendo nel processo
i dolori di aghi e spine.
Emmanuel Attard Cassar
(2010)