Il Presidente Barack Obama ha dichiarato che Cuba ancora non mostra un sufficiente grado di cambiamento né una decisa scelta di campo verso la libertà, quindi gli Stati Uniti non possono fare ulteriori passi avanti nelle relazioni bilaterali. «Il mio pensiero su Cuba è che vogliamo continuare a verificare la possibilità di cambiare i rapporti», ha affermato Obama durante una riunione con alcuni giornalisti spagnoli che si è tenuta alla Casa Bianca. «Ma prima di fare ulteriori passi in avanti vogliamo vedere cambiamenti di atteggiamento da parte del regime di Castro in tema di libertà».
Obama ha precisato che Washington attende che Cuba liberi più prigionieri politici e imposti cambiamenti economici. Ha aggiunto che la recente liberazione di alcuni dissidenti e gli annunci di limitate aperture economiche sono soltanto misure temporanee che non rispondono a una visione a lungo raggio dei problemi. «Non abbiamo ancora visto il risultato completo di certe promesse», ha detto Obama. «Credo che servano maggiori informazioni prima di prendere una decisione definitiva».
A giugno, il governo cubano ha trasferito una ventina di prigionieri politici in carceri più vicini ai loro familiari. In seguito a una serie di colloqui con la Chiesa Cattolica, oltre 30 prigionieri sono stati liberati a condizione che emigrassero in Spagna. Obama ha tolto le restrizioni ai viaggi dei familiari e all'invio di rimesse, misure imposte dall'amministrazione di George W. Bush. Ha autorizzato anche la concessione di visti a un crescente numero di artisti e accademici. Obama ha aggiunto che Cuba non ha consentito la libertà politica ed economica che piacerebbe vedere a Washington. «Non è stato fatto molto. A Cuba ci sono ancora prigionieri politici e la libertà resta un miraggio», ha detto il Presidente nordamericano.
Gordiano Lupi