Il Parlamento Europeo l'8 settembre scorso ha approvato la nuova direttiva europea sulla vivisezione.
Come Leal, al di là dei vari punti di vista di chi vede un miglioramento / peggioramento rispetto alla legge precedente del 1986, vogliamo affermare che un crimine, come quello della vivisezione, non potrà mai essere regolamentato.
Sarebbe come regolamentare la tortura, lo stupro, lo schiavismo e tutte le violenze contro gli esseri viventi indifesi che siano umani o non umani.
Regolamentarlo vuol dire permettergli di esistere ed eticamente è una scelta inaccettabile e criminale. In un mondo che si definisce civile la vivisezione semplicemente non deve esistere!
Detto questo invitiamo le persone a leggere questa direttiva. (Il documento è reperibile su Internet).
È importante leggerla e divulgarla per avere una chiara idea di come gli animali vengano paragonati ad un oggetto e di come vengano descritte le procedure in modo vergognosamente 'asettico', come se si trattasse di una pratica normale e indolore.
Ma la cosa più grave, a nostro avviso, è che tale pratica venga considerata indispensabile ancora oggi, il tutto per soddisfare gli interessi di vari gruppi economici e industriali. Dal 1986 al 2010 la scienza e la tecnologia hanno fatto passi da gigante. Il fatto che la legislazione in materia non abbia seguito lo stesso percorso è una indiscutibile sconfitta!
Esistono oggi infatti metodi di sperimentazione alternativi; si veda, per esempio, la documentazione ai seguenti indirizzi:
E moltissimi altri metodi potrebbero esistere in un prossimo futuro, se solo gli interessi economici non avessero come primario interesse il sostegno di una cattiva scienza. Si perché dei test non scientificamente validi - come lo sono quelli effettuati su animali - permettono la commercializzazione di una quantità indicibile di veleni altrimenti non autorizzabili.
Invitiamo le persone a mobilitarsi contro questa e tutte le barbarie su esseri viventi.
A tal proposito ci sono molti modi per aiutare gli animali:
- Partecipare alle manifestazioni che periodicamente ci sono nel nostro paese (si veda ad esempio qui).
- Fare tavoli informativi, distribuire i volantini nella cassetta delle lettere etc.
- Realizzare incontri aperti al pubblico sui vari temi.
- Informarsi per poter informare amici, parenti e conoscenti.
Trasformiamo la nostra rabbia in azione fin da oggi. Non rimandiamo a domani, perché ogni giorno moltissimi animali soffrono e muoiono nei modi più atroci e il nostro silenzio e la nostra inerzia equivale inesorabilmente ad un consenso.
Per informazioni e adesioni:
michele.mottini@cheapnet.it
LEAL Sezione di Sondrio
(da 'l Gazetin, ottobre 2010)
ABBÓNATI!
