Marco Dalla Torre (a cura di)
Infinitezze
L'opera poetica di Tullio Gadenz
EIF, 2010, pagg. 186, € 18,00
Nel centenario della nascita torna in libreria l’opera in versi di Tullio Gadenz (Fiera di Primiero, 1910-1945), poeta di area mitteleuropea, amico e importante confidente di Antonia Pozzi. Il volume ripubblica l’unica raccolta poetica di Gadenz (Vento sugli alberi, Rovereto 1944) e, per la prima volta, tutte le liriche inedite. Seguono alcuni saggi, a conferma di una rinnovata attenzione critica all’opera poetica di Gadenz.
Quella di Gadenz è ricerca di un’ascesa verso un mondo “altro”, anche attraverso un colloquio confidenziale con le sue montagne: la profonda meditazione di un uomo che percepisce “infinitezze”, pur profondamente consapevole della solitudine del mondo.
Aurora
Alveo di luce
albeggia
il giorno a levante:
già fissan
gli astri più alti
il sole
che dal profondo
si leva
aquila di fuoco sui monti.
Curatore. Marco Dalla Torre, trentino di origine, nasce nel 1966 a Milano, dove attualmente risiede. Laureato in Lettere, ha insegnato per diversi anni. Attualmente si dedica alla formazione degli adolescenti (staff direttivo dell’Associazione InFamiglia). È socio accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna).
Saggista e storico, sia nell’ambito della poesia contemporanea che della storia dell’alpinismo, ha curato i volumi: Clemente Rèbora, La mia luce sepolta. Lettere di guerra (Verona 1996) e, con Sandro Gadenz, A voce sola. Tullio Gadenz (1910-1945): le montagne dell’anima (Fiera di Primiero 2008). Nel 2009 ha pubblicato per l’Editrice Àncora il saggio Antonia Pozzi e la montagna.
Interventi critici di: Margherita Gadenz, Sandro Gadenz, Patrizia Garofalo, Matteo M. Vecchio e Matteo Veronesi