All’attenzione dell’Ill.mo Sig. Prefetto
Erminia Rosa Cesari
Ufficio Territoriale del Governo
Sondrio
e, p.c.
Amministrazione Provinciale di Sondrio
Vorremmo portare alla sua attenzione alcune considerazioni in riferimento alle recenti problematiche che hanno trovato nei giorni scorsi ampio risalto sulla stampa locale, a seguito delle modifiche dell’orario scolastico; in particolare ai conseguenti disagi, legati al trasporto pubblico degli studenti pendolari, che rappresentano la maggioranza degli alunni delle scuole secondarie provinciali.
A seguito della tre giorni di manifestazione organizzata dai ragazzi, con il sostegno di molti genitori, si è svolto un incontro con i vertici dell’Amministrazione provinciale, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, i Dirigenti scolastici e la componente studentesca. Durante questo incontro è stato ufficializzato un accordo sugli orari dei treni e delle lezioni che tendeva a ridurre i disagi per i ragazzi.
Tale accordo prevedeva il posticipo dell’orario di entrata a scuola alle ore 8:10 e, in particolar modo, la messa a disposizione, intorno alle 13:15, di un treno diretto a Milano che potesse soddisfare le esigenze dei ragazzi della bassa valle, Val Chiavenna e alto Lario.
A distanza di oltre dieci giorni dal comunicato ufficiale dell’Amministrazione provinciale, ampiamente pubblicizzato sugli organi di stampa, che prevedeva l’attivazione in tempi brevi di tali modifiche, nulla è variato e non vi sono certezze in merito alla data di avvio del nuovo servizio ferroviario.
Pertanto continua il forte disagio in quanto gli unici due autobus disponibili subito dopo le ore 13:00 vengono presi d’assalto e non sono sufficienti per il rientro di tutti gli studenti.
Abbiamo constatato, inoltre, che spesso viene trasportato un numero di passeggeri ben superiore ai limiti consentiti dal codice della strada, pregiudicando la sicurezza dei ragazzi stessi.
Alla luce di quanto sopra chiediamo un Vs. autorevole intervento, a garanzia dell’incolumità dei nostri figli, con la tempestiva attivazione del nuovo servizio ferroviario e, in tale attesa, potenziando opportunamente il servizio autobus allo stato attuale gravemente insufficiente.
Fiduciosi della soluzione delle problematiche evidenziate porgiamo distinti saluti.
Genitori del “Muoviamoci col Buonsenso”
Per contatti: muovinelbuonsenso@libero.it
Morbegno, 12 ottobre 2010