Ieri successo per i film fuori concorso sulla sostenibilità: messaggi importanti dal Sudafrica e dall’Isonzo. Tanti bimbi in piazza per le proposte di Boing Tv e la scuola di doppiaggio
E siamo giunti al gran finale. Sondrio Festival, dopo una settimana intensa di cinema, spettacolo, attività didattiche tutte orientate all’ambiente, proclama questa sera il vincitore. Arduo il lavoro della giuria internazionale presieduta dal regista Mario Brenta perché i documentari selezionati quest’anno dal Comitato Scientifico sono tutti di grande qualità.
Ma, alla fine, uno solo vincerà il premio più prestigioso, la Targa Città di Sondrio del valore di 5.000 euro e lo sapremo questa sera durante il gran gala finale che sarà presentato, come lo scorso anno, da Fabio Panzeri, giornalista di Teleunica, molto apprezzato per la sua conduzione precisa.
Premi in denaro di 3.000 euro verranno assegnati inoltre dal Parco Nazionale dello Stelvio e dalla Regione Lombardia, mentre anche la giuria del pubblico guidata da Arrigo Mattiussi – che ha seguito con attenzione tutte le serate – sarà chiamata ad esprimere il suo voto tra gli undici film finalisti, così come la giuria degli studenti che ha valutato i sei documentari della sezione fuori concorso“montagna italiana”.
La serata sarà arricchita da un concerto del gruppo vocale Alti&Bassi, organizzato in collaborazione con il CID in occasione del cinquantenario del Circolo Musicale di Sondrio. Il complesso si cimenta nell’esecuzione di brani unicamente con le proprie voci a cappella, senza l’ausilio di strumenti, e sarà uno spettacolo da non perdere.
Al termine, gran buffet allestito dal ristorante Sale&Pepe, che ha curato gli assaggi dal mondo, sera per sera.
Ieri il pubblico ha apprezzato molto i tre film fuori concorso, scelti per la loro particolare qualità dal Comitato Scientifico tra i 79 presentati, che hanno lanciato messaggi importanti sulla sostenibilità e la consapevolezza ambientale. La grande S rosa di Charlene e Eddie Stanley (Sudafrica, 2010) racconta l’esperienza di un ornitologo che nella diga di Kamfers in Sudafrica ha fatto costruire un’isola per la riproduzione dei fenicotteri, superando la diffidenza delle autorità locali. L’interessantissimo La natura della vita di Craig e Damon Foster (Sudafrica, 2009) era incentrato sulla “biomimetica” l’arte di imitare la sapienza della natura per progettare città a misura d’uomo e ricavare nuove fonti di energia all’insegna del “non sprecare nulla”. Il rapporto tra uomo ed ambiente naturale, caratterizzato da un approccio personale ed unico con l’Isonzo/Soca è stato affrontato nel Il tempo del fiume (Italia/Slovenia 2010) da Anja Medved e Nadia Veluscek.
L’attenzione sulla natura è stata richiamata anche con uno spettacolo di danza. La compagnia Performing Danza della regista e coreografa Stefania Curtoni nel suo I 4 elementi ha interpretato i movimenti di forze primordiali come terra, acqua, aria e fuoco, dalla leggerezza delle piume sospinte dal vento, alla spinta delle onde marine e delle scosse telluriche, con il sottofondo di musiche contemporanee. Gli otto danzatori (oltre alla Curtoni, Emira De Angelis, Mattia Favalli, Marialetizia Tironi, Francesca Acquistapace, Margherita Cocchi, Cristina Landi, Jessica De Martini) hanno ricevuto un prolungato applauso finale da parte di un pubblico foltissimo come sempre.
In apertura di serata, il regista Valerio Zanoli ha presentato il trailer del suo film americano Hopeful Notes, con Walter Nudo premiato al Festival di Venezia per l’impegno sociale. È la storia di un giovane violinista Misha che con la sua musica porta speranza tra i bambini ammalati di leucemia in un ospedale russo. La direzione del doppiaggio è di Elda Olivieri, presente con lui sul palco che con Davide Garbolino ha animato il “laboratorio delle voci” di “Sondrio Festival” al quale hanno partecipato con entusiasmo ieri molti ragazzi. Dopo Zanoli, il pubblico ha accolto con affetto Aicha Duihi, presidente dell’Association Marocain des Emophiles, ospite della tenda beduina in piazza, che sta visitando la città di Sondrio per trarre utili indicazioni al suo lavoro.
La mattina e il pomeriggio, in piazza Garibaldi, grande festa con le proposte di Boing Tv, la tv digitale gratuita per ragazzi, alla presenza del presidente Silvio Carini, sondriese. I ragazzi si sono divertiti con i giochi e i personaggi della rete come Dinosauro Dino, Bo e Bobo, la gallina Katrina, ma hanno anche potuto familiare con il mondo della tv, realizzando il loro personaggio cartoon e partecipando in prima persona alla sua animazione.
Paolo Redaelli
Ufficio stampa Sondrio Festival
www.sondriofestival.it