Il Foro Todos Cubano raccoglierà firme per cercare di eliminare restrizioni di movimento, proprietà e cittadinanza
Il gruppo oppositore Foro Todos Cubanos ha dato inizio questo mercoledì 6 ottobre 2010 a una raccolta di firme a sostegno di un progetto di legge concepito per eliminare restrizioni di movimento, cittadinanza e proprietà per i cubani che emigrano.
«Noi cubani non dobbiamo e non vogliamo continuare a vivere circondati da divieti e da negazioni di diritti nella nostra stessa terra», ha riferito in un comunicato stampa Oswaldo Payá, leader storico del gruppo e premio Sajarov 2002.
Il “Progetto Heredia” - che il Foro Todos Cubanos ha presentato all’Assemblea nel 2007 senza avere la soddisfazione di vederlo discutere - cerca di modificare le complesse normative che regolano i viaggi all’estero e i trasferimenti dalla provincia verso la Capitale da parte dei cittadini cubani.
Per recarsi fuori dall’Isola i cittadini cubani devono ottenere un permesso di uscita concesso in maniera del tutto discrezionale. Serve un’autorizzazione lavorativa, è necessario che il richiedente non possegga informazioni sensibili, è fondamentale una carta d’invito da parte di una persona che vive all’estero o di un’istituzione esterna al Paese. Il permesso di uscita - una volta concesso - vale 30 giorni ed è prorogabile fino a 11 mesi.
Il progetto Heredia cerca anche di eliminare la perdita della cittadinanza, dei diritti e delle proprietà delle persone che emigrano, e la “pratica discriminatoria” sulle “opinioni politiche o credenze religiose” per i residenti a Cuba.
Gordiano Lupi