Per interesse e utilità generale di entrambi gli argomenti trattati, riprendiamo e rilanciamo dalla newsletter R-esistiamo del gruppo Deportazione mai più di Torino questa corrispondenza tra Anna Maria e Primarosa invitandovi alla lettura completa dei due testi. Quanto denuncia Primarosa a proposito dei pirati di FIRMIAMO corrisponde esattamente alla realtà, avendone fatta diretta esperienza e, forse, inconsapevolmente anche contribuito a estendere l'inganno pubblicando in passato altre petizioni appoggiate su quel 'servizio'. (Red.)
Cara Primarosa,
forse non sai che io e mio marito, in un pezzo di terra nella “valle”, di scarsa utilità ai fini agricoli, abbiamo impiantato una porzione di prato umido e una di bosco, accedendo a un aiuto della Comunità Europea che favorisce simili iniziative ambientali: dopo aver completato l’istallazione di base, non inquiniamo con macchine agricole, diserbanti, concimi ecc; l’acqua ci vien fornita dalla bonifica invece di scaricarla in Po (meno spesa di idrovore, sollevamenti ecc.), ma produciamo ossigeno e umidità, tanto che secondo calcoli di amici dell’università di Modena, non solo siamo in pari coi nostri consumi di riscaldamento e circolazione, ma ne abbiamo anche per gli amici. Ma la cosa più bella è il fatto che, a cinque anni dall’impianto, la nostra osai è diventata un punto di riferimento per molti selvatici, lepri e altri piccoli mammiferi ma soprattutto uccelli, soprattutto trampolieri e anatre di ogni specie e misura, non lontano da noi c’è un’oasi del WWF, con cui siamo ovviamente in contatto, e quasi ogni giorni qualcuno di loro mi manda qualche foto di avvistamenti rari, dall’ibis sacro ai mignattai, ecc., ma io mi diverto molto ad andarci anche solo per vedere tutte le zampette magre magre magre e lunghe lunghe, i ciuffetti dei pulcini (addirittura ad agosto avevano messo su un asilo-nursery = tutti i pulcini di ogni specie in un angolo lontano dalla strada e ogni giorno diverso, custoditi da alcuni adulti di guardia). Non ci sono rivalità, perché ciascuno si ciba di cose diverse, quindi stanno lì buoni buoni a pesca – con l’acqua delle bonifica entrano anche pesci, a drenare il fango, a mangiare insettini… e di sera, quando viene il buio, si sente un pispiglio continuo, tutti si parlano a voce bassa e si raccontano delle cose prima di mettersi a dormire.
Un piccolo paradiso e una grande soddisfazione per noi.
Ma adesso c’è la caccia. Da noi, ovviamente è riserva, ma i cacciatori arrivano coi loro Suv, armati fino ai denti (i vicini ne hanno contati fino a tredici), si appostano al limite della riserva, mandano i cani nel boschetto a stanare le lepri e sparano che sembra una fucilazione. Altri arrivano all’alba e stando sul limite della vasca sparano a tutto quello che si alza in volo.
Io mi chiedo: è caccia questa? È uno sport? La selvaggina (i miei leprotti, i miei pulcini?) è alla pari?
Per questo ti giro un link dell’ennesima petizione contro la caccia, sicura che per gli interessi collegati non andrà in porto, ma perché queste mie parole facciano riflettere chi vorrà leggerle.
Ciao, un abbraccio e un grazie per tutto quello che fai
Anna Maria Ori
Il link per aprire il collegamento e firmare è questo
www.firmiamo.it/abolizione-della-caccia?zef
accidenti...
sono ancora emozionata per la bellissima tua lettera... ero pronta a riversarla...
poi ho visto questo link...
purtroppo, amica mia, il servizio FIRMIAMO è, sul web, l'equivalente del consumismo-vandalismo che condanni!!
è un sito che si appropria degli account di coloro che aderiscono alle petizioni che vengono lì promosse per poi rivenderli a società commerciali che inviano SPAM
accidenti ancora....
mentre ti scrivo penso a che fare... ecco che faccio:
io invio in lista, in ogni caso, il tuo commovente appello personale contro la caccia sarà certo utile, e chi ci legge potrà:
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diffonderlo a sua volta
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firmare comunque,
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segnalarci una petizione alternativa
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denunciare il comportamento scorretto del sito FIRMIAMO al garante della privacy
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bussare alla tua porta, come vorrei fare io, con in mano un dolce alla panna e un sacchetto di semini chiedendoti di visitare in punta di piedi il vostro piccolo eden...
grazie, annamaria, questa lettera farà un gran bene a molti di noi, ne sono certa
orgogliosa di esserti amica
primarosa
(da newsgroup Deportazione mai più, 25 settembre 2010)