L’Associazione culturale MultiMedia ha il piacere di presentare una serie di conferenze nelle scuole superiori tenuti dalla professoressa Anna Lanzetta.
Lunedì 27 settembre 2010, dalle ore 9:00 alle ore 13:20, Anna Lanzetta incontrerà, presso l’Istituto “Russell Newton” di Scandicci (Firenze), gli studenti delle classi quarte e quinte per parlare insieme del tema “La Breccia di Porta Pia e il rapporto Stato-Chiesa”.
L’iniziativa, è stata richiesta dagli insegnanti, per ricordare il 20 settembre 1870, data in cui Roma divenne capitale del regno d’Italia.
L’incontro è il primo di una serie di conferenze sulla ricorrenza dei centocinquant’anni dell’“Unità d’Italia”.
Anna Lanzetta proporrà un percorso multimediale tra parole e immagini per illustrare, sia in forma verbale che con materiale visivo, i luoghi della memoria storica e le fasi attraverso le quali si realizzò il progetto tanto agognato da Camillo Benso conte di Cavour: l’annessione di Roma al Regno d’Italia: «La nostra stella, o Signori, ve lo dichiaro apertamente, è di fare che la città eterna, sulla quale 25 secoli hanno accumulato ogni genere di gloria, diventi la splendida capitale del Regno italico». (dal Discorso al Parlamento italiano, 11 ottobre 1860).
Inoltre, svilupperà ampiamente le fasi del rapporto tra lo Stato italiano e la Chiesa, dall’origine del “potere temporale”, ponendo particolare attenzione ai punti focali del tema quali: la Convenzione di settembre, la capitale a Firenze, le Leggi delle Guarentigie, le Encicliche, i Patti Lateranensi, la revisione del Concordato; questi e altri punti perché, attraverso vicende, date, luoghi, protagonisti ed eventi, si rifletta sul senso della storia come appartenenza.
Di prossima pubblicazione è il libro, Addio, mia bella, addio… La storia del Risorgimento tra parole, immagini e musica di Anna Lanzetta, Morgana Edizioni, nel quale l’autrice propone una lettura del Risorgimento attraverso i momenti che proiettarono l’Italia verso la Libertà e l’Indipendenza di cui fu artefice il popolo, entrato nella Storia in veste di protagonista. Una lettura inusuale, per ripercorrere la vicenda del Risorgimento in rapporto al Medioevo, visto come momento di lotta e di riscatto.
Un tratto di storia letto con l’interazione tra le Arti che mai, come nel Risorgimento, furono coese nel cogliere e rappresentare le aspirazioni di “unità” di quanti, anche a prezzo della propria vita, credettero possibile realizzare.
MultiMedia, Associazione culturale, Firenze
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