Stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Senato e organizzata da Movimento vegetariano no alla caccia, Oipa e Lac, abbiamo presentato i risultati di una petizione, che ha ricevuto il sostegno di 14.000 firme raccolte in tutta Italia, indirizzata al Presidente del Senato e volta a chiedere al legislatore l'abolizione di una pratica barbara e anacronistica quale la caccia. Oggigiorno, oltre a essere meramente uno “sport” per i cacciatori assetati di violenza, la caccia produce spesso anche altre vittime non sempre appartenenti alle “specie cacciabili”.
Come si evince dai dati resi noti dall'Associazione vittime della caccia, si tratta di un bollettino rosso di sangue non solo degli animali uccisi ma anche degli uomini. In soli 5 mesi (dal 2 settembre 2009 al 31 gennaio 2010) sono stati registrati 30 morti e 87 feriti per armi da caccia. In particolare, gli incidenti verificatesi strettamente in ambito venatorio, contano 23 morti e 72 feriti.
I 14.000 cittadini sottoscrittori della petizione intendono in questo modo sostenere i ddl già presentati in Commissione ambiente al Senato per l'abolizione della pratica venatoria.
Tale iniziativa ha la nostra piena e convinta adesione di parlamentari e come Radicali Italiani, e vedrà la nostra partecipazione alla manifestazione per l'abolizione della caccia, indetta dal Movimento vegetariano No alla caccia in collaborazione con le maggiori sigle animaliste, che si terrà il prossimo sabato 18 settembre a Venezia.
Donatella Poretti e Marco Perduca, senatori radicali
Bruno Mellano, Presidente di Radicali Italiani