L'avana, 24 agosto 2010 - L'ex presidente Fidel Castro ha incontrato un gruppo di scienziati cubani per trattare su pericolo e conseguenze di una guerra nucleare. Conflitto che lui considera imminente se gli Usa attaccano l'Iran. Alla riunione hanno partecipato 4 scienziati, tra cui suo figlio Fidel Castro Diaz-Balart, assessore del Consiglio di Stato. Castro ha poi chiesto al presidente americano Barack Obama di non attaccare l'Iran, affermando che in questo modo 'lo ringrazieranno perfino i miliardari e Israele'. (ANSA)
Fidel Castro continua a preoccuparsi per le sorti del mondo e di questo tutti lo ringraziamo.
I possibili conflitti sono in agguato e le guerre in atto esistono, inutile negarlo. Basti pensare alla situazione somala, della quale però Fidel non fa parola, come se fosse un problema secondario. In ogni caso, l'ex presidente cubano continua a disinteressarsi dei problemi della sua terra, che sono molti, attuali, pressanti e concreti. Proviamo a elencarne alcuni: doppio sistema monetario, salari inadueguati, mercato nero, corruzione, mancanza di libertà, stampa e tv asservita al potere, dissidenti imprigionati, sistema economico obsoleto.
I cubani sarebbero molto riconoscenti a Fidel e a Raul se si occupassero dei loro problemi immediati, invece di guardare soltanto ai problemi del mondo. (Gordiano Lupi)