Si è conclusa sabato 7 agosto presso i giardini di Palazzo Juvalta la II edizione del “Teglio Teatro Festival”, kermesse di eventi teatrali che vede la partecipazione di attori professionisti e non, in un’ampia proposta di spettacoli e intrattenimenti vari. Sei le pièces in concorso quest’anno, affiancate da altre messe in scena e letture. Ad aggiudicarsi la vittoria il caratterista, attore comasco, Marco Ballerini con Un dì del l’ann mila e se’ceet il vintott…, poema del 1950 di Piero Collina – tratto da I Promessi Sposi – che ripropone il romanzo manzoniano sotto forma di un componimento in endecasillabi e sestine in vernacolo comasco. Nella motivazione della giuria, che è giunta al risultato con voto unanime, Ballerini ha avuto la meglio per la grande forza interpretativa e le emozioni cha ha saputo suscitare nel pubblico, per le indubbie capacità attoriali nel dar voce ai personaggi del romanzo e per la scelta di un testo dialettale che ha rivitalizzato uno dei massimi capolavori della letteratura italiana.
La sera stessa di sabato è stata occasione per la ribalta anche dell’ultima pièce in concorso, Il canto dei Promessi Sposi, stesso tema questa volta interpretato dall’istrionico Diego Bragonzi Bignami – attore e cantante lirico già apprezzato la scorsa edizione del Festival – per presentare alcuni personaggi principali nel romanzo di Manzoni avvalendosi della musica e di maestri quali Pergolesi, Scarlatti, Rossini, Handel ecc. con l’accompagnamento al pianoforte di Maria Silvestrini.
Appuntamento dunque con l’edizione 2011 del “Teglio Teatro Festival”, ideato e diretto da Maria Agnese Bresesti, che per il prossimo anno vorrebbe ampliare le possibilità di partecipazione ad una realtà teatrale addirittura internazionale.
Tenendo presente forse due percorsi paralleli, il teatro professionale e quello cosiddetto amatoriale, al fine di poter valutare più generosamente anche quegli attori e quelle compagnie che dimostrino di meritare un palco meno angusto di quello provinciale, dando così un’occasione di crescita o di riconoscimento professionale anche a loro.
Annagloria Del Piano