La gravità delle affermazioni di Monsignor Giacomo Babini (foto) meriterebbero un intervento immediato delle gerarchie ecclesiastiche. Sappiamo delle difficoltà della chiesa cattolica, delle gerarchie ecclesiastiche e del Vaticano a far fronte a tutti gli scandali che avvengono al loro interno riguardo le violenze pedofile che sono state tenute nascoste per molti anni alle autorità. Ciò che non compendiamo è l'indifferenza, per non parlare di grave complicità, di fronte a dichiarazioni gravi e omofobe che dimostrano del pregiudizio e dell'odio che spesso alimenta la violenza fisica contro le persone omosessuali. Ci auguriamo che quanto prima i vertici ecclesiastici intervengano su Monsignor Babini per chiarire una volta per tutte se quanto egli sostiene è frutto di opinioni personali o se le sue dichiarazioni rappresentano il pensiero della chiesa cattolica.
Siamo oltremodo scandalizzati per come Monsignore Babini sminuisca con le sue dichiarazioni l'orrendo crimine della pedofilia prendendosi beffa dei minori cosi doppiamente violentati, una prima volta fisicamente e ora con queste parole indegne.
L'Emerito farebbe bene a sapere che la comunità scientifica psicologica e psichiatrica distingue nettamente l'omosessualità che è una variante naturale della sessualità umana dalla pedofilia che è una parafilia inserita nella categoria dei Disturbi sessuali e della Identità di Genere.
Invieremo la dichiarazione di Monsignor Babini alla Procura della Repubblica di Grosseto affinché si possa valutare se nelle dichiarazioni del Monsignore si ravvisano forme di reato, in particolare per quanto prevede la legge Mancino.
Giuseppina La Delfa, Presidente Famiglie Arcobaleno
Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti
Mirella Izzo, Presidente di AzioneTrans
Paola Biondi di Psicologiagay.com
E gli esponenti del movimento lgbt italiano:
Giuseppina Petrucci
Aurelio Mancuso
Luca Valeriani
Guido Allegrezza
Lucky Amato
www.certidiritti.it