Fidel Castro ha reso noto che nei primi giorni di agosto uscirà il suo nuovo libro sulla “vittoria strategica” ottenuta nel 1958 dall’esercito ribelle contro le truppe del dittatore Fulgencio Batista, ma non sarà il suo ultimo libro perché sta preparando una seconda parte del memoriale. La vittoria strategica, è il titolo del libro di Fidel Castro, secondo quanto scrive lui stesso in una nuova “Riflessione” pubblicata sul sito ufficiale di Cubadebate, dove spiega che il lavoro contiene una piccola autobiografia.
«Non volevo attendere che si pubblicassero un giorno le risposte alle numerose domande che mi hanno sempre fatto sulla fanciullezza, l’adolescenza e la gioventù, tappe che mi hanno trasformato in un rivoluzionario e in un combattente armato», dice il Comandante.
Fidel Castro, che recentemente è ricomparso nella vita pubblica cubana quattro anni dopo aver ceduto il potere al fratello Raúl in seguito a una grave malattia, annuncia che il libro avrà un seguito.
«Ho lavorato per mesi al progetto dopo la mia grave malattia, adesso sono in grado di continuare a scrivere la seconda parte di questa storia che si intitolerà - salvo ripensamenti editoriali - La controffensiva strategica finale», spiega Castro.
Il lavoro è composto da 25 capitoli, secondo quanto precisa lo stesso Fidel, «molte foto della qualità possibile in quella situazione», mappe, schemi grafici sul tipo di armi utilizzate da entrambi i contendenti.
L’ex capo di Stato ammette di aver avuto qualche dubbio al momento di scegliere il titolo del libro e che aveva pensato di chiamarlo “Come 300 sconfissero 10.000”, ma a suo giudizio sarebbe sembrato «un racconto di fantascienza».
Fidel Castro ha annunciato la pubblicazione del libro martedì scorso durante un incontro con artisti, intellettuali e leader delle diverse confessioni religiose, in occasione del “Giorno della Ribellione Nazionale”.
Gordiano Lupi