Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > AgriCultura > Cosa bolle in culdera
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
ALPEGGI. Preoccupato il presidente del Parco delle Orobie per i nuovi indirizzi regionali
02 Giugno 2006
 

In qualità di presidente del Parco delle Orobie Valtellinesi, esprimo forte preoccupazione per la notizia delle nuove modalità regionali di erogazione dei contributi alle attività di alpeggio, che potrebbero determinare l’abbandono di molte aree monticate in tutta la provincia di Sondrio e, quindi, anche nel territorio del Parco.

Le pratiche di alpeggio rappresentano per un’area protetta montana e forestale (così è classificato dalla Regione il Parco delle Orobie Valtellinesi) il più chiaro esempio di attività economica tradizionale su cui può essere basato uno sviluppo delle comunità locali che sia sostenibile e compatibile con le finalità di conservazione dell’ambiente naturale proprie del Parco.

La presenza sul territorio degli alpeggiatori rappresenta, inoltre, un motivo di interesse per i visitatori del Parco e sempre più spesso un’occasione per la sosta, il ristoro, l’assaggio e l’acquisto di prodotti tipici.

Se, per un parco regionale, il rispetto delle tradizioni, la promozione dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, la valorizzazione turistica del proprio territorio sono finalità importanti, la conservazione ambientale resta la priorità assoluta. Ed è proprio quella del mantenimento dell’ambiente la prospettiva più inquietante.

La riduzione degli alpeggi attivi avrà, infatti, conseguenze rilevanti in termini di minor presidio del territorio montano e di rischio idrogeologico, ma ancora più gravi saranno le conseguenze per la conservazione degli habitat.

Ricordo che l’habitat tipico degli alpeggi valtellinesi, caratterizzati da un pascolo quasi mai intensivo, è il Nardeto, al quale si accompagna una buona ricchezza di altre specie floristiche.

Si tratta di un habitat seminaturale, riconosciuto dalla Comunità europea di interesse comunitario (con il codice 6230) e indicato di rilievo prioritario, sul quale il Parco delle Orobie Valtellinesi ha avviato di recente uno studio con l’Università di Pavia e la Fondazione di Studi superiori Fojanini di Sondrio e con l’indispensabile collaborazione degli alpeggiatori.

È evidente che trattandosi di un habitat seminaturale, la cessazione delle tradizionali pratiche di alpeggio comporterebbe la perdita dell’habitat nel giro di poche stagioni.

Mi unisco quindi alle associazioni che si sono attivate nei giorni scorsi per chiedere alla Regione di operare in modo che le pratiche di alpeggio, già difficoltose ed in evidente regresso negli ultimi decenni, non siano ulteriormente penalizzate.

Far vivere gli alpeggi è essenziale per mantenere l’elevata diversità biologica del nostro territorio. Invito quindi la Regione e le istituzioni locali a sostenere l’attività degli alpeggiatori valtellinesi.


Walter Raschetti
Presidente Parco delle Orobie Valtellinesi


 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy