Il 28 luglio, ore 21:15, debutta in prima nazionale a Cortile Mercato Vecchio di Verona La vedova scaltra di Carlo Goldoni per la regia di Jana Balkan e Isabella Caserta (foto) anche protagonista. Produzione Teatro Scientifico - Teatro/Laboratorio in collaborazione con “Estate Teatrale Veronese”.
La commedia si presenta come un garbato gioco di astuzie e tentazioni dirette da Rosaura, la protagonista, attorno a cui, pur nella convenzionalità delle maschere dell’arte, Goldoni costruisce la vicenda. Rosaura è delineata tra la galanteria, il gusto dell’avventura e la sensazione della libertà di cui può godere per il suo stato di vedova e il teatro diventa strumento di mutazione davanti alle sollecitazioni dei suoi spasimanti.
Trionfo della femminilità, donna forte, pur nei toni e nei modi goldoniani, Rosaura sa ribellarsi al padre e si oppone alle nozze della sorella con un vecchio (lei ne aveva sposato uno del quale è rimasta vedova) e, ora che può, sospesa e in bilico per prendere la decisione giusta, ponte tra la commedia “vecchia” e il mondo nuovo, per sé “sceglie” di scegliere il suo uomo. Scaltra nello svelamento della menzogna attraverso il gioco del mascheramento, Rosaura scopre la mancanza di sincerità dei pretendenti per individuare alla fine l’unico che non le ha mentito.
Il favore che Goldoni incontra ancora oggi, a tre secoli dalla sua nascita, è giustificato dal fatto che la sua opera è sempre attuale: parla all’uomo d’oggi, ne presenta vizi e virtù. Osservatore della vita, Goldoni sa frugare tra le pieghe dell’animo umano con una straordinaria capacità di capire la sottigliezza del carattere femminile e maschile, scolpirlo a tutto tondo ritraendolo con quella bonarietà che non è sinonimo di semplicità, ma saggezza di vita. Femminista ante litteram, personaggio moderno questa Rosaura a cui Goldoni fa dire, riflettendo una situazione che purtroppo è ancora, in alcuni luoghi, dei nostri tempi, “è troppo barbara quella legge che vuol disporre del cuor delle donne a costo della loro rovina”.
La vedova scaltra del 1748 costituì una novità assoluta per il pubblico non solo perché interamente scritta, ma anche perché i caratteri sono delineati con acutezza psicologica e l'intreccio si fonda proprio sul loro contrasto, non sui colpi di scena.
Convivono in questa commedia i due poli del teatro di Goldoni: da un lato le ultime maschere della Commedia dell’Arte e dall’altro il Mondo, con i personaggi presi dalla realtà. Ed è questa la caratteristica che rende originale ed interessante La vedova scaltra: una fusione di gioco teatrale tradizionale e vita vissuta. Accanto a Isabella Caserta recitano, rivestendo più ruoli, Andrea De Manincor, Maurizio Perugini, Francesco Laruffa, Elisa Bertato, Martina Colli.
Musiche originali dal vivo Gruppo Joglar, costumi Mariana Berdeaga - Laboratorio Teatrale, scene Laboratorio Teatrale, maschere Donato Sartori, attrezzeria Peroni, direzione tecnica Luca Cominacini.
Repliche 29 e 30 luglio.
Ingresso euro 8,00.
Info 045 8031321 – 346 6319280
www.teatroscientifcio.com
Teatro Scientifico Verona