Già da molto tempo qualche “animale notturno” di passaggio ha scambiato Torrazza per una discarica. Nonostante l’ottimo lavoro degli addetti alla pulizia la piazzola versa spesso in pessime condizioni, con ogni sorta di oggetti abbandonati vicino: televisori, piccoli elettrodomestici, cianfrusaglie, materassi, sacchi con materiale improprio, facendo assomigliare tutto questo spazio ad una vera e propria discarica. Di solito la sorpresa si trova di mattina, poiché gli “animali” agiscono di nascosto, ben sapendo di compiere un gesto sbagliato. Sarebbe il caso che il nostro Comune facesse qualcosa per affrontare e risolvere il problema… anche perché con questo caldo ci sono anche problemi igienici, dato che la spazzatura ristagna per una settimana sul luogo. Discarica, fognatura “volante”, cancelli con lucchetti, cantiere fermo, polvere, strade dissestate, sassi che cadono, muri pericolanti, fanno assomigliare Torrazza ad un luogo anonimo e abbandonato, del quale nessuno più si cura, a parte alcuni nostalgici residenti. A meno che non capiti qualcosa, qualche incidente “imprevisto”, e allora giù a piangere e a maledire il destino. I nostri governanti non potranno però in questo caso avere l’alibi di non essere stati informati.
Un esempio calzante. Stamattina ho notato che la semina delle trotelle nel Lesina avviene direttamente dall'alto, facendole precipitare da un secchio dal “megaponte”. Ho visto con i miei occhi un addetto che stamattina alle ore 8:15 è arrivato con l'auto, è salito sul ponte e le ha gettate in acqua. Quante se ne saranno salvate? Eppure l'addetto sarebbe potuto accedere tranquillamente al torrente dalla scaletta in sasso esistente da moltissimi anni. Peccato che non abbia fatto in tempo a documentare il tutto. Tutto questo è normale? Dov'è il rispetto per i pesci? E per l'ambiente? Potreste chiedervi cosa c'entrino le trote col degrado di Torrazza e con i lavori fermi da aprile. Ebbene: chiedetevelo!
Luca Vitali
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