Sulla spiaggia
Le barche da vela ancoreggiate
a riposo
come ferri da stiro su velluto celeste;
i galleggianti bottoni colorati
che legano la sinistra della baia
alla parte destra;
i bagnanti vivaci lilliputtiani
che si muovono liberi
sulla tela viva acquosa;
il parco da giochi
una creatura preistorica
che timidamente sporge la testa
per brevi istanti;
e la costa accerchiante
due braccia materne
in questo pomeriggio caldo estivo.
Alle spalle le capanne, gli ombrelloni,
le tende, le bandiere e i gazebo
piccoli giocattoli posti casualmente
dalla mano invisibile
di un bambino gigante...
Più tardi la sera
mentre la folla si ritira
e la marea avanza lentamente
una brezza accarezza quelli rimasti
che sfiniti si sdraiano
su tele multicolorate
e la voce insistente dell’onda
che gioca leggera con la sabbia
richiama, sempre con più forza,
alla meditazione.
Patrick Sammut