Liberodiscrivere® in mostra
con 24 straordinari fotografi
al “Premio Bindi”
nel Castello di Santa Margherita Ligure
9-10-11 luglio 2010 - dalle ore 10:30 alle 19:00
Nell'affascinante location del Castello di Santa Margherita, lo spazio multimediale denominato “La Stanza del Cantautore” ospiterà “Liberodiscrivere in mostra” l'evento che celebra i dieci anni di impegno della casa editrice diretta da Antonello Cassan al fianco di 24 straordinari fotografi.
Le fotografie in mostra sono tutte tratte da Libri editi da Liberodiscrivere: Giuseppe Gilardi, La danza immobile; Susanna Perachino, Prigioniere; Luisa Ferrari, Fotografare la musica; Maurizio Gregorini - Sabrina Losso, Brazilians; Giovanni Filocamo, Pensalo bien; G. Ricciuti - E. Goggi – D. Lapin, Bellezza imprigionata; Luca Franzi, In buone mani; Max Peef, Le donne come me; Cristina Corti, Via Vai; Gian Piero Corbellini, Milonga Brava; Margherita Marchese Scelzi, I Vizi capitali e Astinenza; Santino Monfiardino, La Lampara e l'Acciuga; Virginia Monteverde, La Città Liquida. Progetti: Italian Beef Studio (in collaborazione con la Biblioteca comunale “Libero della Briotta” Ponte in Valtellina), Marco Adorno, Arianna De Micheli, Gianluca Destro, Giordano Mandelli; Anna Gugliandolo, Fotografie della Madonna, CLUB 36° Fotogramma; Guido De Marchi, Pietre.
Antonello Cassan direttore artistico della mostra, pittore e fotografo dal 1968, si laurea in architettura con una tesi sull'utilizzo della fotografia come strumento di progettazione, diventa fotografo professionista nel '72, abbandona Hasselbad, Sinar e Nikon nel 1986 e diventa antesignano della computer grafica fino al 1999, dopo due anni di studio predispone il progetto editoriale Liberodiscrivere® e lo presenta nel 2000. Oggi con 10 anni di editoria alle spalle organizza una mostra di 24 scrittori d'immagini e dei loro libri, con straordinarie fotografie, esposte al pubblico per farsi leggere, intuire, suggerire, provocare risposte e liberare la forza comunicativa che contengono. Antonello Cassan ha pubblicato diversi libri legati alla canzone d'autore e alle parole in musica alcuni titoli: di Riccardo Mannerini, Il sogno e l'avventura; di Franco Lucà, Folk Club; Max Manfredi, Trita provincia; Sainkho Namtchylak, Karmaland, Horacio Ferrer targa Tenco 2009, Loca ella y loco yo. È socio Tenco e dal 2009 ha avviato un gemellaggio culturale e operativo con il “Premio Bindi”.
PREMIO BINDI 2010
L'evento/concorso di canzone d'autore, intitolato all'indimenticato artista genovese e rivolto a giovani talenti italiani emergenti, si svolgerà a Santa Margherita Ligure (GE) da venerdì 9 a domenica 11 luglio
Big del mondo musicale italiano accompagneranno gli artisti in gara. Quest'anno tra gli ospiti si esibiranno, sul palco dell'Anfiteatro, presso la passeggiata a mare, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi con Roberta Di Lorenzo, il Coro dei Quattro Canti diretto da Gianni Martini (chitarrista storico di Giorgio Gaber) e i Sismica che eseguiranno un brano inedito di Umberto Bindi.
Il festival è organizzato dal Comune di Santa Margherita Ligure e realizzato dall'Associazione culturale Le Muse Novae di Chiavari con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. Consulenza artistica di Enrico Deregibus.
La Commissione Artistica presieduta da Giorgio Calabrese ha selezionato i dieci finalisti che concorreranno alla borsa di studio di 3000 euro messa in palio per il vincitore. Questi i nomi e i brani con i quali parteciperanno:
- Roberto Amadè con “Braccia aperte”
- Emanuele Bocci con “Non ci sono più parcheggi”
- Fulvio Chiara con “Se”
- Giorgia Del Mese con “Cattivo tempo”
- Andrea Grossi con “Rosso Colore”
- Nicola Lollino con “Un'altra nave”
- Stefano Marelli con “Uguale a te”
- Tony Uttilla con “Limite Ignoto”
- Alberto Valentinuz con “Pane e soldi”
- Davide Zilli con “Coinquilini”
I concorrenti saranno valutati nella fase finale da una giuria prestigiosa, presieduta da Giorgio Calabrese e composta da: Marzio Angiolani, Massimo Artesi, Lucia Carenini, Armando Corsi, Gaetano D'Aponte, Enrico de Angelis, Adele Di Palma, Alberto Fustinoni, Max Manfredi, Andrea Podestà, Francesco Paracchini, Marco Spiccio.
Numerosi gli incontri “Intorno alla canzone d'autore” che si susseguiranno alla terrazza del Castello.
Venerdì 9 luglio alle 18 verrà presentato il volume Sergio Bardotti. Occhi di ragazzo (Rugginenti editore) con la partecipazione delle autrici Nini Giacomelli e Lucia Carenini. A seguire esibizione in acustico di cinque degli artisti in concorso.
Sabato 10, sempre a partire dalle 18, previsto l'incontro con Adele Di Palma, una delle più affermate manager musicali, e la consegna del “Premio Artigianato della canzone”. A seguire esibizione in acustico di cinque degli artisti in concorso.
Domenica 11, dalle 17, esibizioni dal vivo del vincitore del “Premio Bindi”, di Carlotta e di Roberta Di Lorenzo e presentazione della “Targa Beppe Quirici” dedicata al musicista scomparso lo scorso anno e voluta dal suo ex allievo Christian Marras e dal Comune di Sori. A seguire sarà presentato il volume Francesco Baccini. Ti presto un po' della mia vita (Editrice Zona) con la partecipazione degli autori Andrea Podestà e Marzio Angiolani e di Francesco Baccini.
Presentano le serate e i pomeriggi Roberta Balzotti ed Enrico Deregibus.
L'edizione di quest'anno si arricchisce di un'interessante novità: nell'area adiacente il palco prenderà vita il “Bindi Village”. Si tratta di un progetto volto alla valorizzazione di prodotti tipici e attività artigianali della Liguria ma che darà spazio anche ai più piccoli: nei giorni di sabato e domenica, infatti, il “Bindi Village” si animerà grazie al laboratorio Colore & Immagine che inviterà i bambini presenti a mettere a frutto la loro vena artistica creando oggetti con carta da riciclo per poi dipingerli.
«“Tutti i giorni nascono funghi”, si diceva una volta a Genova. Agli inizi degli anni '50 il detto venne modificato in “Tutti i giorni nasce un festival”» ha sottolineato il Direttore Artistico, Giorgio Calabrese «e difatti, dalla metà di Giugno in avanti, non c'era cittadina, paese o frazione che non avesse il suo Festival, accompagnato, spesso, da un nome qualificativo Festival dei narcisi, della mimosa, delle rose, o anche, per una più rapida presa sul pubblico, festa della focaccia, della Pasqualina, del pesto. Tanti ragazzi, per mettersi in mostra, partecipavano con entusiasmo a questi Festival, che Corrado Lojacono, chiamava “Tristeval”. E la sera era tutta un'esibizione di fasce a tracolla con denominazione della gara e citazione del premio ricevuto, “Perpetua Rei Memoria”. Poi, via via, quell'entusiasmo cominciò a cedere fino a venire a mancare. Era finita una stagione. Ma, si cominciò a parlare di “premi” che sembravano, e lo erano, una strada più seria da seguire. E i premi, come succede anche nella letteratura, nel teatro e nel cinema, divennero di serie A, B, C a seconda della “dote” che toccava loro. Noi, come premio Bindi, ricchi di buoni propositi e voglia di promuovere i nuovi talenti - e ce ne sono - abbiamo come sponsor indiretto solo la Siae che anche quest'anno partecipa alla kermesse offrendo una borsa di studio al vincitore del Premio 2010».
«Dopodiché, il Direttore Artistico» ha concluso Calabrese «veste i panni dello “Scaccino” e fa il giro dei fedeli scuotendo la sacchetta delle elemosine: “Ninte pe San Gioan Batista?”. Ma San Giovanni Battista era il 24. Sono Messe dette?»
Il “Premio Bindi”, giunto ormai ad una ampia risonanza nazionale, annovera nel suo albo d'oro i biellesi Lomè (2005), il genovese Federico Sirianni (2006), la romana Chiara Morucci (2007), la bolognese Paola Angeli (2008) e il romano Piji (2009).
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