La notte del 26 Giugno muore di infarto il prigioniero Roberto Rodríguez Ramos nella prigione provinciale di Canaletas a Ciego de Ávila. I funzionari interni del carcere hanno trasportato Rodríguez Ramos all’ospedale provinciale Antonio Luaces Iraola dopo che questi era stato visitato dal medico di guardia del carcere, secondo quanto ha affermato la fonte che preferisce mantenere l’anonimato per paura di rappresaglie.
La fonte ha aggiunto inoltre che il prigioniero è morto nella clinica sopra menzionata all’età di 54 anni. Roberto Rodríguez Ramos risiedeva nella capitale cubana. Oltre a lui, esistono un gruppo di avaneri che superano il centinaio che sono stati trasferiti in questa provincia per indicazioni della Direzione Nazionale degli Istituti Penitenziari, contro la volontà degli stessi prigionieri e delle loro famiglie. Roberto Rodríguez Ramos viveva in Tarea Confianza, luogo di isolamento adiacente a Canaletas.
Allo stesso modo bisogna sottolineare che in 20 mesi si sono suicidati 5 prigionieri. Tra le vittime anche il cieco Rautel Fernández Prieto. La fonte anonima termina la sua confessione spiegando che questo carcere è uno dei più violenti di tutto il Paese a causa anche delle aggressioni tra gli stessi prigionieri, cosa che molto probabilmente ha provocato la destituzione del Tenente Colonnello Reinerio Díaz Betancourt, ex direttore di Canaletas.
Pablo Pacheco, prigioniero politico
Traduzione di Barbara la Torre