Quando le cose vanno bene le componenti prendere in considerazione sono molte, quando vanno male, soprattutto in eventi all’aperto spesso la causa è una, ossia il meteo. Il fatto quindi che domenica 27 giugno in quel di Tirano (SO) splendesse un caldo sole, finalmente estivo, era già un buon punto di partenza per il buon esito della “Giornata di contrabbando 2010”.
Il clima aiuta, ma non è tutto quando si tratta di organizzare eventi piuttosto complessi, e l’avventura che da ormai quattro anni si ripropone sui sentieri dei contrabbandieri tra Italia e Svizzera, lo è. Il programma infatti prevede un trasferimento con minibus da Tirano a Viano, in Svizzera, storico punto di partenza degli spalloni, la guida e il coordinamento dei gruppi di turisti che durante il loro cammino nei boschi incontrano decine di contrabbandieri e finanzieri, senza dimenticare il pranzo finale che quest’anno ha soddisfatto quasi 300 persone.
«Numeri che ci rendono felici» commentano gli organizzatori «per gli sforzi che tanti volontari in queste settimane e mesi hanno fatto per il buon esito della manifestazione». Una cinquantina gli “attori” impegnati in otto momenti o racconti delle fasi del contrabbando: la preparazione dei sacchi, il passaggio del confine, i pattugliamenti della finanza, il trasporto del caffè da parte delle donne, i segnali di pericolo, l’attacco alle carovane di contrabbandieri, l’arrivo in torrefazione, l’arresto. 110 le persone che facevano parte del primo gruppo di escursionisti che hanno vissuto l’emozione di tornare indietro nel tempo, 60 nel secondo gruppo, partiti a distanza di un’ora uno dall’altro, e accompagnati da ex contrabbandieri ed ex finanzieri che lungo il sentiero raccontavano ciò che stava accadendo.
Una passeggiata facile lungo i percorsi della Via Alpina, itinerario internazionale tra i più importanti d’Europa, l’emozione di camminare nella natura, nei prati, su sentieri nel bosco, passare da mulattiere a sterrate e ad ogni sosta scoprire qualcosa di nuovo sul fenomeno del contrabbando. Il tutto nella massima sicurezza e su un percorso vario e panoramico, adatto a tutti, come conferma la partecipazione con bambini di 3 anni accompagnati da arzilli ottantenni.
L’escursione si è conclusa alle 13 con il pranzo presso le ex scuole di Baruffini, frazione sopra Tirano (SO), ad attendere gli escursionisti musica, ma soprattutto il meglio dei sapori della Valtellina, la bresaola IGP, i Valtellina Casera DOP, mele, vino DOCG e gli ottimi pizzoccheri dell’Accademia del pizzocchero di Teglio, serviti quasi 300 piatti, l’immancabile chisciöl tiranese preparato dalla Pro Loco Tirano e per finire una torta di grano saraceno.
La Giornata di Contrabbando è stata anche occasione raccogliere fondi in beneficenza a favore della parrocchia di Baruffini.
Una giornata di autentica festa e divertimento che ci rimanda direttamente all’edizione del prossimo anno, sempre l’ultima domenica di giugno: il 26/06/2011.
Un ringraziamento particolare ai volontari, ex contrabbandieri, ed ex finanzieri delle sezioni ANFI di Tirano e Sondrio, ai volontari del Retiche Ski Tirano, al Comune di Tirano e alla Protezione Civile per l’apporto logistico, alla Pro Loco Tirano e all’Accademia del Pizzocchero di Teglio per la preparazione dei pasti e ai fornitori: Bresaole Mottolini, Latteria di Chiuro, Melavì, Caffè San Salvador, Cantina Cooperativa Villa e Bianzone, Panificio Zampatti e Levissima.
Andrea Gusmeroli
p. Valtellina Turismo