Attraverso l’analisi di 45 imprese rappresentative di 9 comparti cruciali dell’economia valtellinese, la Provincia di Sondrio, in collaborazione con Italia Forma, ha inteso gettare solide basi per un percorso duraturo di incontro tra istituzione, mondo del lavoro e settore dell’istruzione-formazione. Di questo si è parlato stamane al seminario organizzato presso il Centro di Formazione Professionale per presentare gli esiti del progetto sui fabbisogni formativi e professionali che si è aperto con il saluto del presidente Fiorello Provera.

È emerso che l’incontro tra i fabbisogni espressi dal mondo produttivo e le risorse formative è indice di competitività, condizione necessaria è la condivisione non solo di un linguaggio comune, quello delle competenze, ma soprattutto di prospettive future. Questo osservatorio ne riassume i requisiti, soprattutto se visto nell’ottica del progetto del Polo Formativo Provinciale. Positivo il commento dell’assessore alla Formazione Professionale e Mercato del Lavoro Carlo Fognini: «Sono molto soddisfatto per questa giornata di lavori che consegna alla Valtellina un modello che, se adeguatamente sostenuto da tutti gli attori coinvolti, può rappresentare la base per un rilancio della competitività. La soddisfazione si allarga all’aspetto politico, perché in soli due anni di governo è stata fornita una risposta ad un obiettivo di mandato con il tempo dunque per la sua verifica e messa a punto».